MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] M. [1854-94], 2009, p. 101 n. 56), Sole di settembre (Brescia, coll. priv.; ripr. ibid., p. 98 n. 53), che mescola verismo e gusto borghese in sintonia con il livornese Adolfo Tommasi, e che fu presentato all’Esposizione nazionale di Venezia nel 1887 ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] ed atmosferiche di Guglielmo Ciardi ed Ettore Tito e dal verismo sentimentale di Luigi Nono, si caratterizzò per un'attenzione ai valori espressivi del paesaggio ed alle armonie d'una tavolozza delicata, associate ad un disegno non molto inventivo, ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] e di L. Seitz, ma guardò con interesse soprattutto al verismo patetico e al drammatico luminismo di D. Morelli. A soli tredici, anni il B. partecipò all'esposizione della romana società "Cultori e amatori" del 1883, con un convenzionale Ritratto ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] Gastaldi o da un Enrico Gamba, in scena di genere trattata con minuzioso e manieroso verismo. Ma contro tali tendenze, nella Torino del primo Novecento, si affermavano le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu ...
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ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'Istituto di Belle Arti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] di Brera, dove più tardi tenne la cattedra di figura. Dopo alcuni quadri di un verismo sentimentale e nebuloso - tra T. Cremona e E. Carrière - si dedicò particolarmente al ritratto con una tecnica impressionistica facile e a largo impasto (Ritratto ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] , dal quale derivò la formula del bello nel vero. L'influenza della teoria della copia di L. Bartolini nel senso del verismo e del realismo non comportò, infatti, la completa rinuncia ad attenersi alle forme elaborate dal classicismo e dal purismo.
L ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] , pp. 59 ss.; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp. 269-296, 298, 303; F. G. Rizzi, Verismo e bel canto, Venezia 1964, pp. 32, 62, 133 s., 136 s.; C. Gatti, Ilteatro alla Scala…, Milano 1964, I, pp. 259, 261, 263 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] - "Pagliacci", in L'Europa musicale, a cura di A.L. Bellina - G. Morelli, Firenze 1988, pp. 245-296; M. Sansone, The "verismo" of R. L.: a source study of "Pagliacci", in Music and letters, LXX (1989), pp. 342-362; J. Maehder, Il libretto patriottico ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] 14-18; G. Del Vecchio, Remigio Zena (G. I.) romanziere e poeta storico, Roma 1960; E. Villa, Remigio Zena, in Scapigliatura e verismo a Genova, Roma 1969, pp. 103-397; Id., introd. a R. Zena, Romanzi e racconti, Bologna 1971; G. Cattaneo, introd. a R ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] per l'amor di Dio! (Franchi, 1903-04, ripr. p. 584), raffigurante un vecchio mendicante. Quest'opera, dal verismo fortemente intriso di intonazioni patetiche e sentimentali, fu scelta l'anno seguente dalla commissione del Circolo artistico di Firenze ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...