MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] avvio una poetica incentrata sulla restituzione obiettiva della verità dei fatti rappresentati, che prese il nome di verismo storico.
Il dipinto decretò il successo dell’artista a livello nazionale tanto da essere ancora acclamato all’Esposizione ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] d'insieme, nei primi anni Sessanta il L. approdò a una resa pittorica del dato di natura improntata a un accentuato verismo, come testimonia il paesaggio Intra Sestri e Chiavari s'aduna una fiumana bella (Genova-Nervi, Galleria d'arte moderna, in ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] di Carlo Monticelli.
Ma la battaglia politica proseguì anche attraverso la produzione letteraria, improntata a un infiammato verismo sociale e concepita come arma da scagliare contro la morale borghese.
Sull’onda del successo dell’anno precedente ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] . Procolo, opera di impianto molto semplice, quasi monotono, ma viva nella tenerezza espressiva dei gesti, nel nuovo verismo del paesaggio, dei panneggi, dell'ombreggiatura, ciò che indica affinità con le tendenze contemporanee di Ludovico e Annibale ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 28 marzo 1895), che per anni fu l’opera sua più popolare e più spesso allestita. Sebbene aderisca agli ideali del verismo italiano («L’azione si svolge a Dignano, ai nostri tempi»), la trama non indulge alle scene scandalose e truculente tipiche del ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione plastica legata al verismo accademico. Per la verosimiglianza storica della figura il G. rappresentò Gentili nell'antico costume dei docenti ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] cura dei particolari nell’ambientazione (nella ‘messa in scena’) della caricatura o dell’illustrazione, si punta a un verismo psicologico (o di situazione) impostato sulla concentrazione intorno a pochi tratti essenziali e rivelatori: una ricerca di ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] steso a far da sfondo suggerisce la conoscenza dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino. L’adesione a certo verismo impressionista nel trattamento delle superfici rivela invece La madre dell’artista (o Mia madre, bronzo), acquistato in tale ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] braccio solennemente teso; nella varietà di caratteri e di atteggiamenti, all'interpretazione simbolista si unisce un certo verismo dagli accenti talora quasi espressionistici.
L'attività del F. successiva all'affermazione nel concorso Lazzeretti è ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] della prosa trecentesca.
Contemporaneo ed amico di personalità appartenenti al decadentismo, al classicismo di stampo carducciano, al verismo zoliano, a quel frammentarismo che rappresentò uno degli esiti estremi della prosa del primo '900, il F ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...