BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1892), opere che, nonostante un certo piglio di brutale verismo (il cui apice è forse il Ritratto di donna all famiglia Pansa (Cuneo). La reazione simbolista fin de siècle al verismo, la fortuna del decorativismo liberty trovarono in B. un assertore ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] Carlo dell’Ernani, ma anche ad Amonasro, che solo in seguito, dagli anni Novanta in poi, con l’avvento del verismo, venne interpretato con foga virulenta e selvaggia. Il suo stile di canto e la sua recitazione puntavano a una raffigurazione ideale ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] di Campofontana (dove soggiornò lunghi periodi), marine veneziane e capresi.
Il primo quadro, che gli diede fama di pieno verismo, fu Dintorni di Dachau, che, esposto a Torino, venne acquistato dal duca di Genova.
Ottennero largo favore della critica ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] 33, 36-38; S. Muscas, La lirica in Sardegna, Cagliari 1983, pp. 38-41; A. Gadotti, C. M. Un grande soprano del verismo, Roma 1985, pp. 181, 184; A. Defraia, Tra mito e verità P. Schiavazzi il cantante-attore della giovane scuola, Bologna 1995, pp. 80 ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] un gesso di piccole dimensioni dal suggestivo titolo Prime nebbie (Guida…): quest'ultima opera, ancora legata alla temperie del verismo sociale, ormai incline al patetismo, valse all'artista il premio Fumagalli. Nel 1900, lo stesso tema - proposto in ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] di trenta busti per la nuova Galleria naz. d'arte moderna di Roma, eseguiti entro il 1885.
Una sua conversione al verismo sembrerebbe testimoniata dalla sua opera più nota,La Cicala, della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma (dove entrò alla sua ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] pp. 493-96; J. W. Klein, A. C., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XV, Kassel 1975, coll. 1376-79; R. Mariani, Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 121-138; A. Basso, Storia del Teatro Regiodi Torino, II, Torino 1976, pp. 385 s., 410 ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] 1874, presentò all'Esposizione artistico-industriale di Genova alcune opere in terracotta che lo mostrano vicino alle posizioni del verismo di genere: si tratta del Ritorno del contingente, Patria e famiglia e Imiserabili, opere di cui non si conosce ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] Parigi, mentre il bronzo si conserva alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. L'opera è stata lodata per il verismo illusionistico della donna abbandonata nel sonno, per il virtuosismo nella resa dei particolari dei capelli, del vestito e dell ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] un repertorio eclettico, che andava dai drammi di Roberto Bracco, tipici di un teatro di transizione, sospeso tra verismo e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi, dai modi boulevardiers, sino alle brillanti ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...