DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] avesse influito sulla sua vena più autenticamente naturalistica. Già nel 1885 infatti l'artista dimostra di aderire a quel verismo di tipo umanitario esemplificato nell'ambiente milanese dall'opera di V. Vela, esponendo per il Premio Fumagalli, che ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] fedele alle figure piccole, ai temi paesani, a scenette di tono idilliaco raffiguranti contadini abruzzesi, eseguiti con un verismo esatto e attento. I soggetti romantici, la ricerca dell'interpretazione dei sentimenti più semplici e naturali, lo ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] quadri, Il bacio, Bohème (conservati in una collezione privata a Lucca), denunciano un inizio nell'ambito tradizionale del verismo romantico o di un sobrio naturalismo; in Bimba con il cappello, inoltre, si sottolineano con pennellate vivaci gli ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] Regio Istituto di belle arti. Qui i suoi maestri furono A. D'Orsi, D. Morelli e M. Cammarano, affermati interpreti del verismo sociale e umanitario. Attraverso il loro esempio il G. si orientò verso la rappresentazione del mondo popolare, i cui tipi ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] egli, infatti, nel corso della sua attività finì con l'adeguare il suo stile a quella formula che metteva insieme verismo e accademia, il "vero" con il "bello", teorizzata e così insistentemente praticata proprio dal Dupré.
Negli anni successivi al ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] dai bellissimi disegni pervenutici in grande numero appare artista di bel talento e di notevole vigore, militante nelle file del verismo, precocemente al corrente di quanto l'interesse per la realtà andava producendo in Italia e fuori. Al di là della ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] La Sera, opera «dal gusto spiccatamente pittorico nella composizione e nell’iconografia, che riecheggia le allora diffuse tematiche del verismo sociale» (Ginex, 2001, p. 19). Nel 1894 il M. fu promosso al rango di pittore all’interno delle Officine ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] . Nel corso dell'ottavo decennio dell'Ottocento il F. si allontanò dalla cultura artistica della sua formazione per accostarsi al verismo (C. Boito, Scultura e pitturad'oggi, Roma-Torino-Firenze 1877, pp. 174 ss.) e ai macchiaioli, in particolare a T ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] librettista nel passaggio dal dramma storico alle tematiche sociali, va posta Cavalleria rusticana di P. Mascagni, manifesto del verismo in musica, la cui ascendenza sullo stile del G. è individuabile soprattutto nel libretto I gioielli della Madonna ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] postuma di B. C., in Il Giornale [Trieste], 15 sett. 1949; B. C. pittore acquafortista, Roma 1949; D. Gioseffi, È proprio verismo quello di C., in Ultimissime di Trieste, 29 sett. 1949; B. Meier, Le arti figurative a Trieste dal '600 al '900, in ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...