FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] di stigmatizzare nelle opere del F. "l'affettazione" e "la svenevolezza" che connotarono tanta parte dei verismo italiano di tono minore.
Partecipe dell'attività dei circoli culturali cittadini e presente alle principali esposizioni italiane ed ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] e il medaglione per la statua di Ulisse Bandiera.
Se in queste opere il G., abbandonato il verismo accademico riscontrabile ancora nel monumento Ghirardi del chiostro maggiore, ricorre a un classicismo neoquattrocentesco, nel sepolcro Cillario ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] senso opposto), sarebbe riferibile, secondo il Bologna, al "momento dell'esordio, di spiriti veramente falconiani", caratterizzato da un verismo quasi ossessivo che s'avvale dei canestri di vimini, dei fiaschi impagliati, della varietà dei frutti per ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] pp. 32-37); Mostra individuale del pittore Antonio Discovolo, Chiavari s.d. [1931], p. 5; L. Cimaschi, M. di Scovolo e il verismo nella pittura ital. dell'800, in Boll. ligustico, XV (1963), 1-3, pp. 95-106; F. Albonetti, A Bonassola con i Discovolo ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] , putti e animali, di cui coglieva la spontaneità e la vivacità dei gesti e delle espressioni, si allontanò dal verismo e dal descrittivismo di stampo ottocentesco che avevano caratterizzato la sua produzione giovanile e aggiornò il suo linguaggio in ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] , e l'Angelo del Moore, oggiesposto nella Galleria d'arte moderna di Palermo, che nella fusione di idealismo romantico e di verismo accademico sembra compendiare i caratteri peculiari del suo stile. Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] del 1883 e all'Esposizione generale italiana a Torino nell'anno successivo. La tela fu apprezzata dai contemporanei per il verismo e la cura archeologica con cui l'artista descrisse i costumi e per la piena aderenza fra immagine e significato storico ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] , accanto al filone patriottico-risorgimentale, s'insinuò una vena di romanticismo seppur di maniera e una sorta di temperato verismo che indusse il C. ad amare soggetti di genere come Contadine lombarde che lavano al lago (mostra di Firenze ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] restano pur sempre opera di un maestro e come tali si collocano fra i sintomi più attraenti e precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle rusticane e i Malavoglia di ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in progetti di sculture e architetture. Il verismo del primo e la vibratilità della seconda, mentre necessariamente postulano i presenti contatti con Leonardo e con ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...