COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] avanzato. Qui la concezione della battaglia "senza eroe" trova la massima affermazione, al punto che, pur nel verismo dettagliato dei particolari, la figura del protagonista, il principe Mattias, viene confusa nella mischia, e relegata sulla sinistra ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Padova (Museo civico, coll. Emo-Capodilista, n. 114:dopo il 1670). Parallelamente ritorna (1665circa) il gustoso verismo delle allegorie della Grammatica (Roma, coll. Peretti) e della Scuola, quest'ultima di recente recupero, assieme alla Fuga ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] certamente artista dalla cultura sottilissima: seppe volgere gli schemi e gli insegnamenti michelangioleschi in una visione di luministico verismo patetico: tra gli scultori della sua generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] a tutto tondo, spesso il capride dalle lunghe corna, pur risentendo di reminiscenze babilonesi ed assire per il potente verismo con cui sono trattate, ricordano l'arte del Caucaso specie del Kuban e anticipano alcune soluzioni dell'arte achemènide ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , con il suo lavoro meticoloso e paziente, a volte lentamente elaborato attraverso molteplici varianti, ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e rigore, a ricomporre in unità di stile i diversi settori della sua attività ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] Oriens Antiquus, VI, 1967, p. 135 ss.; (ibid., p. 139 ss., note 32 ss., bibl. sul problema dei ritratti greco-egizi e il verismo del ritratto romano); Kl. Parlasca, in Jahrb. d. Inst., LXXXII, 1967, p. 167 ss.; N. Bonacasa, in Arch. Cl., XX, 1968, p ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] della fine del secolo, con l'abbandono progressivo della grande pittura di storia e l'approdo alle poetiche del verismo (Maggio Serra, p. 64).
Alla fine degli anni Settanta, la sua opera al servizio della committenza ecclesiastica proseguì con ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] il soggetto ascetico richiedeva.
Nel 1873 immortalò in un ritratto Emilio Folli, in cui l’impaginazione e il verismo dell’immagine si rivelano ancora debitori dell’insegnamento di Giuseppe Bertini.
A Firenze nel 1873 Pietrasanta partecipò all’impresa ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , pp. 63, 65, 181; C. Savastano, La Pinacoteca civica T. P. in Castel di Sangro, Castel di Sangro 2007; Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo (catal., Assisi-Teramo), a cura di P. Silvan, Roma 2010, pp. 110-139; T. P ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] figurativa, II (1963), pp. 63-66; R. Causa, Napoletani dell'Ottocento, Napoli 1966, pp. 33-38; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 19 s., 91; A. Schettini, La pittura napol. dell'Ottocento, II, Napoli ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...