BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] venne premiato nel 1872); si dedicò più raramente alla pittura di genere. Il B. fu un convinto seguace del verismo, che introdusse anche nella pittura religiosa, pur con atteggiamenti retorici che appesantiscono la sua opera.
Morì a Genova il ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 8; A. Brizio, Pittura ital. dell'Ottocento nella racc. G. Jucker, Milano 1968, nn. 67-68; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1968, ad Indicem; E. Beltrame-S. Lazzaro Morrica, Gabinetto naz. delle stampe. Disegni ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] da quello che egli chiama "sensismo" e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita dei puristi) non puòcerto dirsi antiaccademico.
Non mancano spunti autobiografici (In gran boleta, del 1849 ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] fiorentino sono legati almeno quattro dipinti che permettono di documentare il graduale passaggio verso il più moderno filone del verismo narrativo: tele come La deposizione dell'antipapa Costantino o Il Correggio che mostra un quadro a un gruppo di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] . L'Elemosina di s. Lucia, a Capodimonte, mostra varietà di gesti, espressioni e costumi in un esterno reso con toccante verismo. Eppure queste tre opere sono datate variamente dal '40 (l'Elemosina da Longhi, 1950, indietro fin dentro il quarto ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] artista agli esordi, impegnato a fondere, non senza incertezze, elementi di cultura campesca e brani di sottile verismo descrittivo di chiara origine bresciana.
Opere legate a una stretta "ortodossia bernardiniana" (Guazzoni, 1985, p. 231) intessuta ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] all'interesse per la resa naturalistica, sia a quello per il mondo orientale ed esotico.
L'adesione ai modi del verismo, benché trattato secondo una personale visione attenta alla resa dei particolari e venata di quieta malinconia, piuttosto che di ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] in forma monumentale una mandria al pascolo d’alta montagna, Pittara dimostra la sua adesione ai modi del verismo pittorico. Abbandonati sia la visione idilliaca del paesaggio suggeritagli dagli insegnamenti di Camino, sia i temi puramente animalisti ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] G.B. Villa (1885 circa). A metà degli anni Ottanta la sua ricerca era, comunque, saldamente improntata a un verismo di lirica partecipazione al motivo naturale e sensibile alla luminosità ambientale, in sintonia con le esperienze della Scuola grigia ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] marmo e il bronzo con uguale virtuosità. La sua arte si svolse senza pentimenti, senza deviazioni, nello stile di tenue verismo già definito nelle sue prime opere, senza concessioni a quelle nuove tendenze che si andavano affermando nello scorcio del ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...