Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] da G. Favretto, si rifece poi ai grandi esempî della pittura veneziana del Cinque e Settecento mirando soprattutto a effetti di grazia decorativa e di colorito vivace. Riscuotendo largo successo, trattò ...
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Pittore (Bruxelles 1867 - ivi 1939), uno dei migliori paesisti belgi. Trasse pressoché esclusivamente i suoi temi dalla terra belga, ma con grande varietà di motivi. Passò da un verismo attento a maggiori [...] preoccupazioni di carattere formale ...
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Scultore (Schleswig 1798 - Copenaghen 1868). A Roma (1824-34) si formò sull'esempio di B. Thorwaldsen uno stile rigidamente neoclassico, che soltanto verso il 1858 inclinò verso un blando verismo. In Danimarca [...] e nei paesi scandinavi fece gran numero di monumenti pubblici, statue e busti. Il figlio Christian Gottlieb (Copenaghen 1836 - ivi 1913) fu anch'egli scultore e soggiornò lungamente a Roma, dove eseguì ...
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Scultore (Varallo 1806 - ivi 1887), allievo, a Roma, di B. Thorvaldsen. Sono suoi, a Torino, i monumenti a V. Gioberti (1859) e a Lagrange (1867), in cui inclina a un verismo accademico, e, ad Altacomba, [...] il monumento funebre di M. Cristina di Savoia ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] il gruppo dei Nabis, di cui fu anche il portavoce teorico (Définition du Néo-traditionalisme, pubbl. nel 1890 in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] Gazzettino delle arti) e si unì al gruppo dei pittori di Pergentina mentre le sue opere, spesso di un pungente verismo (la summenzionata Sala delle agitate, 1865, Venezia, Gall. internazionale d'arte moderna), suscitavano vivaci polemiche. Tra i più ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] a delinearsi una visione più problematica e angosciosamente relativistica della vita e del mondo. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana (De Roberto, Capuana e soprattutto Verga), P. concentra infatti l'interesse sulle discordanze che ...
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Drammaturgo inglese (Hampton Wick, Surrey, 1896 - Kingston-on-Thames 1975). Il suo fortunatissimo dramma Journey's end (1929) si ispirò alla prima guerra mondiale. Nella commedia Badger's green (1930), [...] il verismo piccolo-borghese già non arriva più all'altezza del suo primo dramma. Seguirono, tra l'altro: Windfall (1933); St. Helena (1934); Home at seven (1950); The long sunset (1955); A shared of evidence (1960); The Ogburn story (1963, per la ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] la D. ha della vita viene temperando il suo biblico rigore in un senso di cristiana pietà, così quel contrasto tra verismo e lirismo viene sempre meglio componendosi in un'aria incantata, favolosa, dove le vicende umane arcanamente s'intrecciano con ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] (La malaria, 1882, Córdoba, Argentina, Museo); nel 1884 visitò Parigi. A questo periodo appartengono le prime illustrazioni per la Cronaca bizantina di A. Sommaruga, per il Convito di A. de Bosis, per ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...