CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , Milano 1961, III, pp. 37-39; R. Causa, Napoletani dell'800, Napoli 1966, pp. 51-59; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 21 s.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento ital., Milano 1967, p ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 533-538; G. Cattaneo, Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in Storia della letteratura italiana, VIII, Milano1968, pp. 319 ss.;R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa1969 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] avanzato. Qui la concezione della battaglia "senza eroe" trova la massima affermazione, al punto che, pur nel verismo dettagliato dei particolari, la figura del protagonista, il principe Mattias, viene confusa nella mischia, e relegata sulla sinistra ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Padova (Museo civico, coll. Emo-Capodilista, n. 114:dopo il 1670). Parallelamente ritorna (1665circa) il gustoso verismo delle allegorie della Grammatica (Roma, coll. Peretti) e della Scuola, quest'ultima di recente recupero, assieme alla Fuga ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] certamente artista dalla cultura sottilissima: seppe volgere gli schemi e gli insegnamenti michelangioleschi in una visione di luministico verismo patetico: tra gli scultori della sua generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , con il suo lavoro meticoloso e paziente, a volte lentamente elaborato attraverso molteplici varianti, ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e rigore, a ricomporre in unità di stile i diversi settori della sua attività ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] nascente letteratura novecentesca, nei suoi saggi di critica e di estetica letteraria il G. si mostrò accanito oppositore del verismo, in nome di una piena adesione al modello estetico idealista di matrice mazziniana e schilleriana (Meditazioni di un ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] della fine del secolo, con l'abbandono progressivo della grande pittura di storia e l'approdo alle poetiche del verismo (Maggio Serra, p. 64).
Alla fine degli anni Settanta, la sua opera al servizio della committenza ecclesiastica proseguì con ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] il soggetto ascetico richiedeva.
Nel 1873 immortalò in un ritratto Emilio Folli, in cui l’impaginazione e il verismo dell’immagine si rivelano ancora debitori dell’insegnamento di Giuseppe Bertini.
A Firenze nel 1873 Pietrasanta partecipò all’impresa ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] della realtà, perché è anzi il luogo dove si rimette in discussione la realtà. Né egli confonde la verità con il "verismo", perché "lo sforzo di illudere, di far vero e magari di superare il vero intralcia la verità". L'oggetto del teatro ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...