PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] tra i protagonisti della così detta Scuola di Rivara, votata al superamento delle regole del bello accademico attraverso un verismo di soggetto rurale.
La pittura di Petiti, che sembra tenere conto almeno in parte di queste indicazioni, si aggiornò ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] a M. Bontempelli e J.R. Dos Passos - è frutto di uno sguardo attento e disincantato sul mondo, dove, però, il verismo della descrizione è addolcito da una sorta di moderno, e a tratti ironico, crepuscolarismo.
Nel 1932, ex aequo con E. Vittorini, il ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] , esposto nel 1911 alla Promotrice torinese e acquistato per il Museo civico di Torino, il superamento del sensuale verismo di Grosso, suo primo maestro, in direzione di un realismo più concentrato, severo, asciutto può essere difatti ricondotto ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] e acquistato in quella occasione dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza), i modi del F. rientrano nell'ambito del verismo accademico e di un tardo simbolismo.
Dopo la guerra lo scultore ottenne importanti incarichi, per opere commemorative celebrative ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] moderna di Palermo, e quello della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma, in cui con straordinario verismo è resa perfino la polvere che sembra velare i fregi con gli amorini, sono ispirati piuttosto al bassorilievo di Francesco ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] tuttavia indenne da un sentimentalismo, equilibrato però dalla resa del vero, che "non fu mai il puro e semplice verismo inteso quale abdicazione di ogni critica, scelta, sensibilità soggettiva alla realtà esteriore…" (Bernardi, 1937, p. 241).
Il C ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] evidenza dei moti fisici e interiori, sulla traccia della mai estinta tradizione carraccesca, che gli consente di nobilitare il verismo cui tende risalendo anche al Caravaggio.
Vissuto solitario e schivo, non ebbe gran nome in vita salvo che presso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] se per l'avversione al neoclassicismo e l'insistita postulazione di un ritorno al "vero" tracciò un orientamento guida che si sviluppò nel verismo e nel realismo della seconda metà dell'Ottocento, da G. Duprè a V. Vela ad A. Cecioni, l'attività e il ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] da imponenti pilastri e collocata entro una nicchia di marmi scuri, l'immagine del religioso, qualificabile per l'accentuato verismo del volto e per la definizione analitica delle vesti e della mitria vescovile, trova assonanze stilistiche più o meno ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] pittoresco desunto dal dilagante esempio del Fortuny allo studio di figure dal vero" e "notazioni dal cauto, ma nitido verismo attinto alla vita contadina e popolare" (Canevari - Fusconi, 1992, p. 53).
La ripresa dal vero venne attuata dallo J ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...