ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] Belle Arti di Milano dal 1888. Lavorò a Milano con F. Confalonieri e con R. Galli, seguendo il gusto del verismo lombardo, ispirato ad ideali umanitari. Trasferitosi poi negli Stati Uniti, insegnò per molti anni a Barre (Vermont), nella scuola della ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] ., pp. 107-116; H.-L. de La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 116-119; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, II, Milano 1976, ad indicem (in ...
Leggi Tutto
CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] l'opera di Horace Vernet, allora al sommo della sua celebrità come pittore di battaglie e massimo rappresentante di quel verismo gelido e superficiale che solo poteva trovare il consenso dell'Accademia e del pubblico benpensante. Così il C. (a cui ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] di G. D., in Nuova Antologia, 1° sett. 1936, pp. 88 s.; E. De Michelis, G. D. e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), pp. 34-45; P. Pancrazi, I due tempi della D., in Ragguagli di Parnaso, Bari 1941, pp ...
Leggi Tutto
LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] arti di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene di genere e di costume fedeli al verismo di matrice palizziana, tra i quali si ricordano: Ponte sul Calore presso Bagnoli Irpino, I rudimenti della calzetta, Asinelli (tratto ...
Leggi Tutto
D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] arti, seguendo le lezioni di A. D'Orsi. Durante il soggiorno napoletano conobbe Gemito, Scarfoglio e Mancini, imbevendosi di verismo partenopeo: la sua produzione giovanile è influenzata dal naturalismo dei suoi primi maestri.
Tornato a Roma nel 1906 ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] Modena.
L'Accademia modenese, a quel tempo sotto la direzione di A. Malatesta, propugnava esiti artistici aggiornati al verismo con ricordi puristici e l'osservazione diretta delle fonti dell'arte locale del passato, con particolare attenzione alle ...
Leggi Tutto
GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] copia da calchi quella dal modello - in direzione di un "verismo" da ricercare nella quotidianità di soggetti umili e di episodi (Museo civico).
Lo stesso tipo di eclettico verismo, soggetto a suggestioni morelliane, caratterizza la sua ...
Leggi Tutto
BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] re di Gerusalemme. Ben presto, riallacciandosi alla scuola napoletana del tardo Ottocento, la sua arte si orientò verso un verismo plastico abbastanza spontaneo ed efficace, nonostante la tecnica ruvida. Del 1888 sono Povero Cola e Povera gente che ...
Leggi Tutto
BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] e nella statua di Carlo III (1888) per la facciata del palazzo reale napoletano. Talvolta, tuttavia, al suo connaturato verismo si mescolavano anche accenti formali di tradizione accademica, come nel Pastore del Museo di Capodimonte, nei busti dei SS ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...