Pittore, scrittore e poeta, nato a Figueras (Spagna) l'11 marzo 1904. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Madrid, dalla quale fu espulso, si stabilì a Parigi. Nel 1929 aderì al movimento [...] 'associazione interpretativo-critica dei fenomeni deliranti". L'evocazione pesante e ossessiva in senso fisico - attraverso un verismo spesso repugnante, sostenuto da un'eccezionale abilità tecnica - del senso di disfacimento della materia, toglie al ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] del soggetto, i cui elementi importanti sono isolati e tradotti in seguito in forme stereotipe, convenzionali: da qui deriva il verismo, e così pure il linearismo, con la sua resa schematica del panneggio, dei capelli, ecc., come anche la frontalità ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] di uno studio proprio. La produzione artistica di questo periodo è legata all'esecuzione di quadri di genere, in cui il verismo di base è arricchito da effetti di virtuoso descrittivismo non estranei all'influenza di M. Fortuny. In tali opere l'E ...
Leggi Tutto
COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] e orfanella (Crotone, coll. priv.), con cui esprimeva la sua prima nota personale, in una ricerca di fusione tra romanticismo e verismo; usa colore con fondi scuri, e nel pallore e nella sofferenza dei volti ricorda le teste di Teofilo Patini.
Queste ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] tinte compatte e di smalto. Non si interessò ai problemi artistici che venivano dibattuti intorno a lui, ligio al programma di verismo aneddotico che si era presto prefisso.
Bibl.: G. P. Lucini, IV Espos. Biennale di Milano, in Emporium, II (1900), p ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Nel 1902 vinse il primo premio ai due concorsi nazionali Albacini e Stanziani. Giovanissimo, si era orientato verso un verismo a sfondo sociale, teso non tanto alla trascrizione automatica dei reale, ma a mettere in risalto il lavoro umano, lo ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] sociali, artistici, culturali che hanno attraversato le nostre società.
Al realismo di Flaubert ha fatto seguito in Italia il verismo di Verga, nel quale l’interesse dello scrittore è più rivolto ai temi sociali che a quelli individuali. Al realismo ...
Leggi Tutto
PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] inizio per questa divinità prima dell'ellenismo. È in questo momento artistico infatti che, con la passione per il verismo più grottesco e più violentemente espressivo, unito al gusto per certi aspetti di sensualità violenta e tortuosa, trovano forma ...
Leggi Tutto
GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] anziano loricato, calvo e col naso adunco, ha raccolto il consenso di studiosi particolarmente competenti. Tuttavia il grossolano verismo, con cui è espressa la non comune bruttezza dell'individuo genera il dubbio se possa veramente trattarsi di ...
Leggi Tutto
ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] ultimo tipo è noto in circa 16 copie marmoree, fra torsi, busti, teste, ed è un tipico ritratto della corrente di un verismo virtuosistico della fine del III sec. a. C. I più riconoscono in questo ritratto Crisippo (v.) e nel tipo con barba prolissa ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...