CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] il D'Antoni, il C. lavorò anche con lo scultore B. Delisi, artista di formazione accademica ma anche aperto al verismo. Nel 1863 il C. presentò all'Esposizione siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del giurista e pittore ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Taccuino, rivelando la sua reattività e intransigenza nei confronti della scuola e dell'ambiente napoletano, allora dominato dal verismo aneddotico di F. Palizzi e dalla pittura di D. Morelli (Pica, G. D. ..., 1914, p.19).
Improntata, inizialmente ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] 'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso o terracotta) furono improntate a un verismo mondano, di tipo scapigliato, il cui carattere è denunciato dagli stessi titoli: dal verghiano Tigre reale (marmo, esposto ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] una statuina in terracotta, Primi palpiti (Napoli, galleria del Banco di Napoli), che gli valse un'accusa dì eccesso in verismo. Correva il tempo della polemica, fin troppo epidermica, tra accademisti e veristi: a tal punto il C. vi era implicato ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo temperato da un profondo sentimento romantico. Già nel 1852 aveva eseguito la statuetta della Margherita del Goethe (Roma ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] fin dall'inizio della sua attività il paesaggio e per questo fu definito ai suoi tempi "maestro del verismo", perché amava ispirarsi direttamente alla natura interpretandola con finezza e spontaneità. Tali caratteri appaiono evidenti nelle tre tavole ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1892), opere che, nonostante un certo piglio di brutale verismo (il cui apice è forse il Ritratto di donna all famiglia Pansa (Cuneo). La reazione simbolista fin de siècle al verismo, la fortuna del decorativismo liberty trovarono in B. un assertore ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] di Campofontana (dove soggiornò lunghi periodi), marine veneziane e capresi.
Il primo quadro, che gli diede fama di pieno verismo, fu Dintorni di Dachau, che, esposto a Torino, venne acquistato dal duca di Genova.
Ottennero largo favore della critica ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] un gesso di piccole dimensioni dal suggestivo titolo Prime nebbie (Guida…): quest'ultima opera, ancora legata alla temperie del verismo sociale, ormai incline al patetismo, valse all'artista il premio Fumagalli. Nel 1900, lo stesso tema - proposto in ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] di trenta busti per la nuova Galleria naz. d'arte moderna di Roma, eseguiti entro il 1885.
Una sua conversione al verismo sembrerebbe testimoniata dalla sua opera più nota,La Cicala, della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma (dove entrò alla sua ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...