BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] forse invocarlo, per ridar l'anima a quel gran corpo ch'era rimasto troppo tempo immobile su la tavola anatomica del verismo. Ma restringere i confini dell'arte, no: è trasformare in moto retrogrado una reazione, intenta a condurre il romanzo e il ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] senza appello era riservata non solo alla produzione letteraria che al F. sembrasse ispirarsi ai modelli d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] ). Pezzana e altri attori dell’epoca, «partecipi ancora dell’arte grande-attorica […], cercarono di prolungarne i moduli aprendosi al verismo e precorrendo così il tempo dei mattatori» (Meldolesi, 2005, p. 12). Dal 1868 al 1870 fu prima attrice nella ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] vanno dal 1928 al 1931, aveva letto i grandi narratori francesi e russi dell'Ottocento e i capolavori del naturalismo e del verismo e, nell'ambito della letteratura italiana del Novecento, F. Tozzi, I. Svevo, E. Vittorini, E. Montale, A. Moravia e C ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del tempo con i quali era in contatto. Tra queste si ricordano il busto del pittore Giacomo Favretto, il cui verismo aveva trionfato all'Esposizione del 1887; il ritratto di Carlo Felice Nicolis conte di Robilant, ministro degli Esteri nel governo ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] di artisti della fine dell'Ottocento-primi del Novecento, periodo d'attesa e di compromesso tra l'insistito verismo meridionale e l'impressionismo dei lombardi, opera accentuatamente in senso veristico, ma, alieno dal vieto naturalismo della ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] di Genova - si caratterizzano per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale tardottocentesco. Questi caratteri sono destinati a una graduale trasformazione nel successivo sviluppo dell'opera del G ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] , è conservato nel Museo locale).
Morì a Torino il 24 maggio 1919.
La produzione migliore del B. si distingue dal verismo della statuaria monumentale a lui contemporanea per un'impronta purista che, se nel Monumento a Raffaello loporta a guardare a ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] dei canonici. Partito dai modi dello Strazza, padrone di un onesto mestiere, il B. non va oltre un tranquillo verismo illustrativo che attinge con gusto eclettico le proprie sorgenti di ispirazione.
Bibl.: Necrologio, in L'Illustraz. ital., 7 marzo ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] o maturano fughe in avanti in accezione decadente e dannunziana o, come il D., esauriscono e immiseriscono le istanze del verismo nel tono dialettale e provinciale della letteratura e della pittura di genere, tipiche del nostro tardo Ottocento. Non a ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...