BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in progetti di sculture e architetture. Il verismo del primo e la vibratilità della seconda, mentre necessariamente postulano i presenti contatti con Leonardo e con ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , la prosa diluita e un po' femminea di E. De Amicis, il turpe realismo di G. Stiavelli e il crudo verismo dei licenziosi imitatori di L. Stecchetti, infine l'infuocata approssimazione del vate M. Rapisardi "che le chiome apre e distende / come ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] più prossimo per il D. è da ricercarsi, forse, nel ciclo dei Vinti progettato dal Verga. Fedele alla poetica del verismo, il D. intendeva descrivere fatti e misfatti del proprio tempo con obiettività fotografica. A questo programma ostava la sua vena ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] del C. non èunivoca; si mostra incline, infatti, da un lato a proseguire la lezione napoletanadiPalizzi improntata al verismo, dall'altro a dare corpo con una pennellata sfrangiata e sommaria a una materia cromatica ricca che delinea sinteticamente ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] teatro S. Carlo e tuttora conservato nel vestibolo.
In questo ritratto marmoreo si realizza il suo enunciato teorico, il verismo nella scultura: la postura è antimonumentale, spontanea e vivace soprattutto laddove il volto è sfiorato da un sorriso; l ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] anni Sessanta Pomilio pubblicò a Napoli presso Liguori alcuni saggi critici (La fortuna del Verga, 1963; Dal Naturalismo al Verismo, 1967; La formazione critico-estetica di Pirandello, cit.), ebbe vari incarichi universitari e ottenne la cattedra di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] 1873, Brescia, coll. priv., ill. in Ferrari, 1990, p. 63). Il F. però non aderì mai alla corrente patriottica del verismo pittorico lombardo, così come non abbracciò i nuovi contenuti artistici della scapigliatura milanese, con cui pure fu in stretto ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] seduta su un basamento di marmo (Maggianico, Gipsoteca), ricorda alcuni monumenti funebri del contemporaneo Giulio Monteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso a Maggianico, Gipsoteca), per il monumento in ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] critica ha giudicato negativamente la produzione musicale del F. ritenendola piena di accenti patetici e caricata di eccessivo verismo. Si deve comunque rilevare che egli fu profondo conoscitore dell'opera wagneriana e tra i primi a farla conoscere ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] d'insieme, nei primi anni Sessanta il L. approdò a una resa pittorica del dato di natura improntata a un accentuato verismo, come testimonia il paesaggio Intra Sestri e Chiavari s'aduna una fiumana bella (Genova-Nervi, Galleria d'arte moderna, in ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...