ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] che la sua famiglia sia stata di origine longobarda. Il nome di A. è legato soprattutto a Brescia; lì fondò, insieme con il marito Desiderio re dei Longobardi, il monastero di S. Michele e di S. Pietro ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] . rimase, fino alla fine del regno longobardo, sotto la diretta tutela della famiglia regia; sia Desiderio, sia il padre di Ansa, Verissimo, e i figli di lui Arechi e Donnolo, sia infine Adelchi elargirono a più riprese, fra il 760 e il 773, numerosi ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] così la sua allocuzione: «Ha scritto il mio amico Nando Taviani che la nostalgia è fisiologica ad ogni cultura teatrale. Verissimo. Tanto più vero mi appare oggi che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il teatro, arte che sembra ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] l'attenzione del grosso pubblico con argomenti di richiamo quali la salute, il galateo, le lingue straniere (Regimento mirabile et verissimo a conservar la sanita in tempo di peste..., Cesena 1527; Opera nova che insegna apparecchiar una mensa a uno ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di Spagna di ricuperare specialmente Gibralterra, che ... è una porta che dà libero ingresso ne' suoi regni .... È anco verissimo, che sin a tanto ne rimanerà la possessione all'Inghilterra succedano giornalieri motivi di displicenze". Quanto poi ai ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] una polemica con l'impresario che li portò sulla soglia del tribunale, gli scriveva: "Io voglio star con te, ed è verissimo che monti arcibene gli spettacoli, e che ciò è un attraente. […] Sarai sempre tu il preferito" (Zavadini, p. 331, lettera n ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Pier Paolo Vergerio e dello stesso Flacio continuarono a mantenere vivo negli ambienti evangelici il ricordo del L. imprigionato, "verissimo martire di Giesu Cristo" (Vergerio, Catalogo del Arcimboldo, c. D3v). Nell'estate del 1553 i due istriani ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] era Papa Alessandro VI se perseveravano e che a questo natal ne faria altri tanti a lor dispetto e non locaciarian perhò de Roma. Verissimo è mo' chel ne farà tanti e tante volte quanto S. S.tà vorà per haver mo' rotto el giacio...". Della ben nota ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] drago in cui l'avvolgersi e lo stravolgersi frenetico delle linee compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] et come per lo adietro solevano haver li precessori suoi, la Christianità heveria grandissima causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del suo". Colto il carattere politico e dinastico sotto ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...