LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] del Purim, un'opera di carattere religioso più grande del vero. La stessa attenzione al dato reale, accentuata dal soggetto verista, si ritrova in Gli sterratori, che il L. presentò nel 1903 al concorso per l'assegnazione del pensionato artistico ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] del capitano D’Arce, 1891; Don Candeloro & ci, 1894; l’incompiuta Duchessa di Leyra) al dramma (poi romanzo) tardo-verista Dal tuo al mio (1903 e 1905), per chiudere col dittico rusticano-mondano dei bozzetti teatrali di Caccia alla volpe e ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] al concorso del 1880 e vinse il primo premio con Emigranti, che rimanda a temi e modalità espressive legate alla poetica verista.
In quest'opera il G. affronta il tema dell'emigrazione stemperandone la drammaticità in un episodio venato di pacato ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] veniva sfruttato nelle sue tinte più fosche, il G. passò gradualmente a un linguaggio sempre più sensibile all'estetica verista. A libretti dedicati a grandi figure del passato, quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo di ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] Lodron (1879) e Obexer (1881), dominata, quest'ultima, da un Cristo in gloria tra s. Pietro e s. Paolo di impostazione verista, nonché il medaglione commemorativo di Don Giuseppe Ciolli (1880, marmo) per la chiesa di S. Rocco a Riva del Garda e ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] , il dialetto - sempre secondo il modello verghiano - per dare maggiore vivacità a situazioni o a concetti.
Ancora una prova di narrativa verista il C. fornì con la raccolta Fra le selve, uscita a Catania nel 1890 in due volumi. Continuava intanto lo ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] al mai raggiunto accordo tra oggettività della forma e concettualità del contenuto, il C. si dichiarava erede della tradizione accademica verista del Tabacchi e di V. Vela. Pure, al di là di tale problematica artistica, questi primi saggi, per l ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] , Commemorazione del pittore F. G., Genova 1973; M. Pozzo, Il pittore F. G. Memorie, Genova, 1910; O. Grosso, Romantici e veristi nella pittura genovese (1846-1860), in Il Comune di Genova, III (1926), pp. 252, 254 s.; Mostra di pittura ligure dell ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] e di Federico Pastoris, il D. esordì felicemente nel 1870 al Circolo degli artisti di Torino con l'opera d'intonazione verista Canton Zavolino a Pollone:"una strada in scorcio, delle casupole grigie e poverette a mancina, un murello a secco dall ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] della scuola di scultura nello stesso istituto.
Si allontanò, tuttavia, dall'indirizzo accademico del padre e, aderendo alla corrente verista ormai affermata a Napoli, si diede alla raffigurazione in bronzo, che egli preferì al marmo, di popolane, di ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...