BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] cinquecenteschi, oltre che, specie nelle targhette in metallo che rappresentano sempre animali di campagna, richiami alla tradizione verista e specialmente agli esempi di bassorilievo su medaglia e targhetta dell'800 francese (L. Ozzola, Targhette ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] 1960, pp. 785-839.
Bibl.: Studi di carattere complessivo: I. Teotochi Albrizzi, Ritratti, Roma 1946, pp. 46-48; G. Biagi, Un abate verista, in Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 63-76; G. Scotti, La vita e le opere di A. B., Milano 1896; A. Roffi ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] popolare, cui è legata in gran parte la sua fama; peraltro anche la sua produzione teatrale, d'impronta per lo più verista, fu ispirata al folklore abruzzese per i frequenti richiami ai canti e alle danze della sua regione e fu caratterizzata da una ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Scuola, limitatamente ad alcuni titoli. Assimilò così i modi estroversi, lo slancio, persino la brutalità del nuovo stile verista, che applicò anche al repertorio romantico, per assecondare il mutato gusto del pubblico: lo si nota nell’incisione del ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] del Manzoni. Non mancano nemmeno, a vivacizzare la pagina e il racconto, notazioni dialettali, cui è attribuito un tono comico-verista. Il limite del C., ma anche la sua forza, consiste nel saper risolvere quasi sempre il racconto in una scenetta ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] tuttora un temibile banco di prova, insieme con Cavalleria rusticana, per chiunque voglia confrontarsi con la vocalità verista.
Pagliacci fonda il suo immenso e intramontabile successo internazionale non solo su indovinate scelte di scrittura vocale ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] polifonia, il contrappunto bachiano, il manierismo tardoromantico, la mistica sonorità wagneriana e l’enfasi della drammaticità verista, volgendo verso uno stile di spiccata espressività, invero autentico e personale. Il sacerdote-compositore, fin ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] anche da studiate ed efficaci truccature. Non meno geniale e appropriata la sua interpretazione di personaggi dell'opera verista, tra cui va ricordato il suo Scarpia, inimitabile modello per gli interpreti della generazione successiva e, secondo ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] F.D. Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio (lineamenti estetici). G. Carducci. I poeti veristi, Bologna 1928, pp. 254-273; M. Bonfantini, Intorno a Stecchetti, in La Libra, 1929, n. 1, pp. 1-7; B. Croce ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] l'interprete, non sorretto da una altrettanto consapevole convinzione drammatica. Lo stesso può dirsi dei ruoli del repertorio verista, in cui amava abbandonarsi a slanci generosi che scatenavano il delirio del pubblico, a onta di certe inflessioni ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...