CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] dell'epoca, e, con esiti altrettanto felici, sostenne i ruoli di Rigoletto e di Jago nell'Otello di G. Verdi. Nel genere verista, per la prima volta, dette vita ai personaggi di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni, di Kozal ne La sposa venduta di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] partie de campagne, 1936), l'analisi dell'aristocrazia (La grande illusion, 1937; La règle du jeu, 1939), il lirismo verista (La bête humaine, L'angelo del male, 1938) e il rifacimento letterario (The river, 1951; Le testament du docteur Cordelier ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] questi anni l'ambiente artistico napoletano era particolarmente animato e vivace. Al processo di rinnovamento in senso antiaccademico e verista, verso una immediata resa della realtà, aveva contribuito la scultura di S. Lista, A. Cecioni, V. Gemito e ...
Leggi Tutto
GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] ai primi anni Novanta (collezione Martini), e, per i caratteri di più controllata "ufficialità", pur in ambito verista, i ritratti, entrambi del 1891, della Contessa Marianna Petrucci Confalonieri (collegio Moriggi) e della Contessa Costanza Lucca ...
Leggi Tutto
LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] e i costumi della società dell'epoca.
In queste composizioni si coglieva ancora fortemente l'influsso della lezione verista e colorista di Morelli, arricchita dalla recente conoscenza delle illustrazioni dello spagnolo D. Urrabieta Vierge e dell ...
Leggi Tutto
CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] , La terra, un dramma d'ambiente contadino in endecasillabi, uscì a Milano dieci anni dopo; il taglio decisamente verista della narrazione − una dura vicenda familiare che in qualche tratto e in qualche personaggio anticipa Zebio Còtal − era ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] saltimbanco, opera commovente che, stando alle descrizioni dei recensori, poneva il M. fra i più coinvolti seguaci della poetica verista (Martinelli Braglia, 1991, II, p. 894). Tale svolta lo portò ad ampliare la propria rete di referenze figurative ...
Leggi Tutto
GOLFARELLI, Tullo
**
Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] il 2 agosto dell'anno successivo; ma, se nel primo l'immagine solenne appare risolta con un linguaggio marcatamente verista, a Cesenatico l'eroe è sottratto alla retorica celebrativa attraverso un modellato morbido e una posa che lo ritrae quasi ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] come alla causa patriottica, esordì nel 1883 all'Esposizione nazionale di belle arti di Roma con le opere di matrice verista Art. 88 del codice penale (bronzo) e Il primo furto (VII comandamento). Nel 1887, alla V Esposizione nazionale artistica di ...
Leggi Tutto
CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] del Teatro futurista sintetico (Milano, 11 genn. 1915).
Il teatro futurista sostituì alle strutture tradizionali del dramma verista i nuovi moduli della sinteticità, della simultaneità e dell'irrealtà. Atti consistenti spesso in una sola scena, in ...
Leggi Tutto
verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...