logica binaria
logica binaria locuzione utilizzata per indicare la teoria della correttezza dei ragionamenti deduttivi, ammettendo che a ogni enunciato, anche composto, possa essere assegnato uno solo [...] tra due valori di verità (vero o falso). Per un inquadramento più generale di tale locuzione si veda → logica. ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] ’età moderna, di i. parlano soprattutto i razionalisti, da R. Descartes in poi, facendone la sede delle idee innate e delle verità più profonde e certe, provocando così la critica empiristica di J. Locke, il cui nihil est in intellectu quod prius non ...
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Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato [...] il miglior documentario. Tra le sue opere successive vanno citate: Standard operating procedure (Standard operating procedure - La verità dell'orrore, 2008), sui crimini commessi nella prigione di Abu Ghraib; Tabloid (2010); The unknown known: the ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] d'ogni miseria e disprezzo, in partecipazione a tutte le sofferenze umane come il Cristo è vissuto: come può esser testimone di verità colui che vive negli agi, negli onori, come se la vita del prete fosse una carriera da percorrere? La polemica col ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di Dio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che possa poi attingere la sapienza e acquisire le virtù con cui combattere gli "errori e gli ...
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LEUCIPPO
Guido Calogero
. Pensatore greco del secolo V a. C., fondatore della scuola atomistica. Nella tradizione è designato come milesio, eleata e abderita, ma non è possibile decidere circa la verità [...] di tali dati, giacché le due prime indicazioni possono riferirsi solo alle dipendenze ideali di L. dalle scuole milesia ed eleatica, e l'ultima al fatto ch'egli fu maestro di Democrito d'Abdera. E solo ...
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veracemente
Alessandro Niccoli
Solo in prosa e in un esempio del Fiore. Nella maggior parte dei casi ha funzione rafforzativa e asseverativa in quanto conferma che ciò che viene detto è conforme a verità, [...] veracemente che lo spirito de la vita... cominciò a tremare, il sintagma dico veracemente corrisponde all'espressione " dico la verità quando dico che... " . Nel Cap. XXXIII D. narra di aver composto la canzone in due stanze Quantunque volte, sia ...
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Termine greco («ostetricia») che nell’ambiente socratico-platonico indicò il magistero di Socrate, il quale, figlio della levatrice Fenarete, si dichiarava egli stesso simile all’ostetrico in quanto non [...] presumeva di produrre o inculcare agli altri la verità, ma voleva piuttosto aiutare gli altri a ritrovarla in sé stessi e a trarla fuori dalla propria anima (la m. è evidentemente connessa alla dottrina platonica del conoscere come reminiscenza di ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] stesse regole alla materia delle singole scienze per dedurne conclusioni generanti opinioni probabili, non scienza necessaria, ma verità ut in pluribus.
Alcuni pensatori del Rinascimento, come Lorenzo Valla, Rodolfo Agricola, il Melantone, il Vivès ...
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. Come termine specifico di logica, la contraddizione è il rapporto vigente tra un'affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l'altro [...] della logica sillogistica, son dette quelle premesse che conservano il carattere dell'assoluta esclusione reciproca della verità, rappresentata dal principio di contraddizione, anche quando alle loro determinazioni qualitative si aggiungano quelle ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...