Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] e progressiva. Dunque, ai concetti logici di vero e falso della logica convenzionale si sostituisce semplicemente un grado di verità che presuppone allo stesso tempo un certo grado di falsità. La capacità della logica f. di trattare tali concetti ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] una teoria della filosofia come pensiero del cambiamento, polarizzando nella sua ricerca categorie concettuali quali le nozioni di verità, di evento e di essere per indagare i processi di mutamento della società contemporanea. Tra le sue opere ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] ufficiale', offrendo, grazie alla forza stessa del suo linguaggio, altri e inediti punti di vista, altre modalità di narrazione e di rappresentazione del reale. Un cinema cui spesso sono state assegnate ...
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sbandire
Lucia Onder
" Mettere al bando ", " esiliare ": è detto della natura umana che qual fu creata, fu sincera e buona, ma poi fu... sbandita / di paradiso, però che si torse / da via di verità [...] e da sua vita (Pd VII 37). Compare anche in Fiore XCII 14 Mastro Guiglielmo, il buon di Sant'Amore, / feci di Francia metter in divieto / e sbandir del reame a gran romore ...
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Monimo
Filosofo (sec. 4° a.C.). Secondo Diogene Laerzio fu uno dei più antichi cinici, discepolo di Diogene di Sinope e di Cratete, che imitò nel disprezzo della gloria e nella ricerca della verità. [...] Le sue opere sono andate perdute, ma ebbe una certa reputazione tra i contemporanei; Menandro, nel Palafreniere, gli attribuisce la sentenza per cui sarebbe vano ogni sapere umano ...
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Scrittrice inglese (Londra 1843 - ivi 1923). Autrice soprattutto di libri per l'infanzia, in Misunderstood (1869; trad. it. 1881), la sua opera migliore tradotta in quasi tutte le lingue europee, scrisse [...] con acutezza e verità la storia di un'anima infantile soffocata nei suoi slanci migliori. Delle altre sue opere si ricordano: A very simple story (1866); The children with the Indian rubber ball (1872); Transformed (1886); Tony (1897). ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1858 - Nizza 1932); il suo primo grande successo fu Blanchette (1892). Quasi tutti i suoi drammi svolgono determinati casi di vita familiare e sociale con lo scopo di [...] sostenere la verità o la falsità di qualche principio. Notevoli La robe rouge (1900); Les avariés (1902); Maternité (1903); Les hannetons (1906); La femme seule (1912), ecc. Accademico di Francia dal 1909. ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] voluto sposare la madre: raggiunse la grande fattoria dove la madre era morta, il cimitero dov'era stata sepolta. Tutta la verità venne alla luce. Ne rimase acciecato. Non poteva che consacrare alla madre il culto che si dedica alle vittime e ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] da ogni possibilità di errore. Secondo Popper, il fatto che esse siano sempre vere non è tuttavia segno della loro verità, ma indice di un limite, che consiste nell’impossibilità di verificarne la corrispondenza con la realtà. Fatti di segno opposto ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] l’insegnamento del Signore» (Strom. VII, 57). Non si tratta certo per Clemente di operare un’unione superficiale tra verità di fede e verità di ragione, ma piuttosto di lavorare a un assorbimento del lume dell’intelligenza entro la fede, per operare ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...