Scrittore tedesco, nato a Colonia nel 1861. Studiò scienze naturali e storia dell'arte a Parigi. Cominciò con un romanzo Die Mittagsgöttin, semi-autobiografico, che rispecchia dubbî e tentennamenti sulla [...] verità delle dottrine scientifiche di Darwin e di Haeckel e delle idee socialiste, poi la breve fede nello spiritismo e il ritorno ottimistico e definitivo a quegl'ideali e a quelle teorie. Lasciò poi la letteratura pura e scrisse opere ...
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Principe, Il
Opera (1513) di N. Machiavelli. A partire dall’esperienza di governo e dallo studio degli autori greci e romani (quali Livio, Senofonte e Polibio) Machiavelli teorizza un principato rinnovato [...] fondandosi sulla «verità effettuale della cosa» invece che «sull’immaginazione di essa» (15). In luogo degli assetti politici idealizzati delle teorie classiche e utopistiche, «che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero», la sua ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] la nemica di ogni autorità e sopporta impazientemente ogni regola; con essa noi diveniamo inferiori a noi stessi; essa è la nemica della verità e della pace; e Dio ha creduto di doverla combattere! Ma vi è una libertà civile e morale che trova la sua ...
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Ayer, Alfred Jules
Filosofo inglese (Londra 1910- ivi 1989). Fu prof. di filosofia e di logica all’univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; trad. [...] nell’ambito della distinzione humeana tra proposizioni che enunciano relazioni tra idee e proposizioni fattuali, la cui verità o falsità risulta accertabile mediante osservazioni empiriche. Secondo A., peraltro, la validità di queste ultime non è ...
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L’attività pratica, in quanto si contrappone all’attività teoretica o speculativa. Questa netta distinzione è caratteristica della filosofia antica, e particolarmente di quella aristotelica, che attribuisce [...] la ricerca della verità esclusivamente all’attività teoretica, e quindi alla filosofia. Il termine fu utilizzato nel 19° sec. dal marxismo, in cui per p. s’intende l’attività umana trasformatrice del reale e produttrice di storia. Nato in seno alla ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico neozelandese Russell Ira (n. Wellington 1964). Dopo un’esperienza come cantante e attore di musical, ha recitato in film per la televisione. Nel 1995 si è trasferito [...] Year (Un’ottima annata, 2006); American gangster (2007); 3:10 to Yuma (Quel treno per Yuma, 2007); Body of lies (Nessuna verità, 2008); State of play (2009); Robin Hood (2010); The next three days (2010); Les misérables (2012); The man with the iron ...
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Frate minore (1a metà sec. 13º); è autore di un poco originale poema latino in circa 1500 esametri rimati, Anticerberus, nel quale, nell'intento di strappare a Cerbero, cioè all'Inferno, le anime pericolanti, [...] tratta delle verità cristiane, della fine del mondo e del giudizio finale, dell'Inferno e del Paradiso. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è stata da me esposta. Ora poni mente alla conoscenza yoga così come l'ho vista e sentita, o ottimo tra i re, secondo verità. Non c'è conoscenza pari a quella sāṃkhya, non c'è potere pari a quello yoga. Tutti e due formano un'unica strada, entrambe ...
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Boezio di Dacia
Filosofo (sec. 13°). Maestro delle arti a Parigi, fu uno dei rappresentanti dell’averroismo latino, condannato con Sigieri di Brabante nel 1277. Nel De aeternitate mundi delinea con chiarezza [...] della filosofia naturale aristotelica (coerenza delle conseguenze con i principi) e la «verità» della fede cristiana. Nel De summo bono svolge la prospettiva rigorosamente intellettualistica dell’etica aristotelica. I Modi significandi costituiscono ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso tra res e verba, l'amore, le passioni, la felicità, le virtù, la verità, la divinità, la voluptas, la donna, la morte, il bene e il male, il sacro e il profano, la vita attiva e la vita ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...