PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] e lingue orientali, seppe anche comunicare la propria ampia preparazione, come denotano il suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del necessario a concedere alla ragione toltane la regola dell’analisi della ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] ha la portata generale di discernere le azioni utili alla società da quelle degli elementi antisociali. Provata, allora, la verità del fatto, si dovrebbe procedere allo studio dell'elemento psicologico del reato in esame e condannare quell'autore che ...
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RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] da parte del Consiglio cittadino (ibid., 56, c. 176v), La Bibia che si chiama il Vecchio Testamento nuovamente tradotto secondo la verità del testo Hebreo vide la luce nel 1562 a Ginevra presso i tipi di François Duron, in due diverse versioni ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] , dedicati rispettivamente alla Ragione (Filologo), al Senso (Estisiphilo), alla Volontà (Eleuthero), all'Opinione (Filodoxo) e alla Verità (Alithinoo), si presentano come cinque atti di una tragedia. Essi prendono le mosse da una disputa avente come ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] per il denaro.
A Savona e fuori il B. produsse un numero enorme di opere: i suoi studi erano stati in verità poco profondi; la sua natura, incapace di un'applicazione metodica e di un costante progredire, era portata più all'improvvisazione, all ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] del metodo del "probabile", del calcolo numerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo, avverte il B., è già stato compiuto, ma con scarsa convinzione e ridotta capacità ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] sostanzialmente defilata del G. nel nuovo regime "popolare" instauratosi in città dopo la rivolta del novembre 1228.
In verità, per formazione e legami di sangue, il G. appare un esponente tipico delle fazioni nobiliari cittadine, la fazione ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] fiorentini. Dietro l'esempio del Ricci permise nella diocesi la diffusione del catechismo del Gourlin, Istruzione generale sulle verità cristiane in forma di Catechismo,Venezia 1782, e da un'abile lettera del Ricci (5 settembre 1786, cfr ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] comodo. Ma in questi racconti, come in tanti altri della stessa provenienza, non è facile sceverare la verità da quello che alla verità fu aggiunto per il gusto d'interrompere con piacevoli malignità la monotonia di lunghe lezioni. Importa di più ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] Napoli, teatro Nuovo, autunno 1807), L'inganno del ritratto (ibid., teatro de' Fiorentini, 1807), Il tempo scopre la verità (Roma, teatro Capranica, carnevale 1810), Il raggiratore (libr. di C. Goldoni, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, estate 1812 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...