BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] Nel 1562 si presentò come nuovo aspirante alla mano di una delle figlie di Ferdinando I il duca di Ferrara Alfonso Il: in verità il duca sollecitò (in trattative condotte a partire dal novembre del 1563) la mano della più giovane, Giovanna, richiesta ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] di rimedio e di riforma", non nascondendo quindi le sue recriminazioni, pur attutite dalla formalità protocollare. C'è in verità alla radice di questo scritto non tanto una volontà di opposizione politica quanto la sincera esigenza di mostrare le ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] 1838); dicendosi convinto che vi fosse qualcosa di vero in ogni dottrina filosofica e che fosse necessario unificare le singole verità in un'unica grande sintesi filosofica, il G. dichiarava apertamente di aderire, se non al sistema, certo al metodo ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] opere di questi anni merita di essere ricordato un saggio sulla figura di Martin Lutero (Martin Lutero: il monumento di Worms e la verità storica, Firenze 1883).
Colpito nel 1886 da un tumore alla gola, il C. morì a Firenze il 15 giugno 1888.
Fonti e ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] di affari fosse stato in realtà una copertura per agire come informatore politico tra gli esuli repubblicani, dai quali, per la verità, era sempre più distante. Il L. accolse infatti con favore l'elezione di Pio IX e la sua politica di riforme ...
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BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] riserva - l'opinione degli allievi del Meijers, limitandosi a correggere il nome dell'Acconciaioco da Landolfo in Lorenzo.
In verità, in due documenti del periodo di Roberto d'Angiò compare un giurista di nome Landolfo Bulcano. In data non precisata ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] e biochin-ùco, chiarendo e dimostrando con esperienze condotte con sagacia e con severità logica e sperimentale la verità delle dottrine del Mayow, ed estendendone l'applicazione alla spiegazione di molti fenomeni dell'economia animale.
Secondo il ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] cui maneggi apparivano poco chiari agl'inquisitori. Il C. lo seguì in un viaggio di tre settimane in Romagna, ma poi in verità ebbe ben poco da riferire nel suo rapporto. Nell'Archivio di Stato di Venezia (Inquisitori di Stato, b. 565) si trovano una ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] si divulgò a partire da una lettera di Giovanni Manzini della Motta (1° luglio 1388) e ha forse un fondo di verità: già nel 1380, trascrivendo e completando il Compendium del De viris, Lombardo della Seta scriveva che Petrarca spirò proprio mentre ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . C. V accettò, forse anche per venire incontro al desiderio Aello stesso maestro generale dell'Ordine di vedere ristabilita la verità, ma chiese al re di attendere una sua risposta fino alla metà di ottobre. Per impressionare il pontefice e forzare ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...