FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Encyclopédie, a fondare una scienza delle scienze dove "tutte le verità hanno un nesso tra di loro; e questa catena di , Platone, Cicerone, Luciano, Diodoro, Giamblico, Apuleio. La verità che emerge, con l'autorità degli antichi, è che accanto ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di Orte, uno dei capi più autorevoli dei partigiani dell'Impero a Roma, col quale s'incontrarono a Gubbio.
Arsenio era veramente il padre di Anastasio. Oggi prevale l'opinione che ne fosse invece uno zio materno. È l'opinione accolta anche da G ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] dello zio Francesco, il quale aveva per tempo intuito le inclinazioni e il talento artistico del nipote, anche se in verità sperava di farne un bravo restauratore da impiegare per le proprie attività commerciali. Fin dall'inizio, infatti, il giovane ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] prime non piacque. Politicamente fu criticato dai cattolici imbarazzati da un prete che aiutava i comunisti e dal piglio di verità di un regista che era stato rappresentante per i lavoratori del cinema nel Comitato di liberazione nazionale (CNL), ma ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] delle opere sopra citate. La Cacciata dei mercanti dal tempio del Prado ci offre un primo piano con una natura morta veramente superba e ritratti degni di un Velázquez in tono minore. Il Concerto, anche del Prado, parimenti sfoggia un senso degli ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] con il falso frontespizio A. Manzoni. I promessi sposi e titolo interno: La storia di un delitto. A difesa della verità), che era l'interpretazione ufficiale socialista dell'origine dei moti e del loro svolgimento. Ritornato a Milano con l'amnistia ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] . Da questo momento fino alla fine dei moti estensi del 1831 diventa arduo ricostruire con certezza i fatti, stabilire l’esatta verità degli avvenimenti e il ruolo preciso avuto dai singoli protagonisti della vicenda. Di certo nel marzo del 1826 il M ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , che è una critica ante litteram del realismo come moda letteraria. Il C. si pone sempre il problema della verità dell'immagine letteraria; la realtà non è oggetto soltanto di rappresentazione, ma di conoscenza. Lo testimonia l'acuta osservazione ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] libera dal peso delle autorità potesse avvicinare progressivamente alla verità. Ciò non toglie che Sozzini ponesse quesiti anche al invece la necessità di procedere alla libera indagine delle verità del cristianesimo, che non potevano rivelarsi se non ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] pratici, che esercita una vita attiva, utile più di vuote parole e vana erudizione. Il savio è perciò portatore di verità, estraneo alla pratica simulatrice e dissimulatrice su cui il noto trattato di Torquato Accetto fondò in quegli anni la funzione ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...