RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] le personificazioni della Vita e della Morte diviene occasione, forse memore delle medievali psicomachie, di «verifica agonale delle verità di fede» (Girardi, 1989, p. 249). Nel primo dialogo, incentrato sui ‘segreti’ dell’aldilà e del mondo degli ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] un buon ricordo di sé, come appare da una lettera dell'oratore fiorentino, che scrisse a proposito della sua morte: "Veramente tutta questa corte ne ha preso dispiacere per essere stato persona di buona et santa vita" (Burchardo, Diarium, II, p ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di Francia e fu l'inizio di una lunga attività di oratore ufficiale della corte sabauda, priva in verità di serio contenuto politico. Furono infatti sempre orazioni di circostanza composte in ossequio al cerimoniale delle corti che imponeva ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] Detti al contenuto della "Devotio moderna". Parlando dell'amore di Dio, dice: "Chi ama Dio, sempre Dio opera in isso et quello che veramente vole Dio, già è unito con Dio; infra me e Dio non tengo mezzo, cioè amore de altre cose: per mezza castagna ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] scrisse che, "quantunque vi sieno alcuni aneddoti che partono dalla fantasia del Longo, nondimeno queste Memorie hanno per base la verità, e perciò, anziché porle fra la parte storico-romanzesca, si dà loro questo luogo", vale a dire un posto nella ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] , il C. modellò e fuse la figura di Ferdinando I, ispirandosi al modello, più neorinascimentale che neoclassico in verità, dell'altro monumento equestre di Carlo III, eseguito dal Canova per la stessa piazza.
Stabilitosi a Napoli, Antonio collaborò ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] offerte di amicizia, pur essendo ben consapevole che "codesta sorta di gente che fa il mestiere di scrivere historie ma non la verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli Spagnoli con seicento scudi hanno fatto mutare sei ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] già stata attribuita a Pietro e a Gian Lorenzo Bernini. Indubbiamente il rilievo mostra suggestioni, a quella data in verità già attardate, derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] l'abate avrebbe voluto recuperare i sacri arredi, il papa incaricò Fantino, defensor della Chiesa in Palermo, di appurare la verità e di procedere secondo giustizia.
F. è citato quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] Ritratto del curato delle Nove, don Cristiano Antonio Sambugario, in porcellana su base policromata, modellato con forte accento di verità nel 1799 (ambedue conservati nei civici musei di Venezia), i busti di S. Luigi e di S. Antonio che erano ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...