NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] il ruolo di ‘primo attore’ con attitudini da ‘brillante’. Lo stile piano e naturale di Morelli, «fatto di verità e spontaneità» (Rasi, 1905, II, p. 156), era estraneo alle esuberanze declamatorie della tragedia classica italiana e assai ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] avendo composto in quell'anno un epitaffio per Lancino Curti (Curzio), che si legge negli Elogia del Giovio. Per la verità il Curzio morì nel 1512 e l'epigramma del D., come ampiamente sostiene il Vitali, non deve necessariamente essere stato scritto ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] il duca, "senza intervallo di tempo, in suo nome mandò a fornire la città" (c. 414): una voce a cui diede una apparenza di verità il sempre più acuto dissidio fra madre e figlio e che fu accolta dai numerosi nemici che Galeazzo Maria si era creato in ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] un'incisione settecentesca di Dionisio Valesi che riproduce, con la scritta "Orlando Flacco pin:", il ritratto di Girolamo Verità: si tratta tuttavia di una ripresa in controparte dell'inserto ritrattistico nel telero della loggia del Consiglio e ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] aretino C. Pigli, docente all'Università pisana, allora centro di diffusione di idee liberali, patriottiche e sociali.
Per la verità il G. frequentava sia le vecchie accademie, come quella arcadica degli Alfei, sia i salotti alla moda: appunto nel ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] trovava la loro tomba di famiglia. Grazie a loro il M. riuscì a pubblicare La Bibia nuovamente tradotta dalla hebraica verita in lingua thoscana (Venezia, eredi di L. Giunti, 1538, ristampata nel 1545 con una seconda emissione l’anno successivo).
Il ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...]
Il D. morì prima del 1691, dato che in un opuscolo di D. Confuorto stampato in quell'anno (Scrittura intitolata alla verità ...) si trova un accenno al suo testamento, riguardo ad alcuni manoscritti lasciati dal D. ai padri crociferi del collegio di ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] , che pare preoccupato soltanto di giungere rapidamente allo scontato applauso per i lazzi a base di bastonate.
In verità è tipico dei "prerozzi", a differenza dei Rozzi della Congrega, un certo atteggiamento di impaziente indifferenza nei confronti ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] Mottura, lettera a Vittorini, 22 novembre 1947) – credo che la vita è spirito, che la metafisica è spirito, che la libertà è verità ma credo che la “fisica”, il “mondo” è materia, che la materia è verifica, che la verifica è determinazione, che la ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] finita la vita del povero C. non erano però finiti i drammi legati al suo nome e alle sue vicende. Quale che sia la verità sulla sua morte, è certo che la vedova e l'amante non godettero alcun frutto dalla sua scomparsa, ché anzi segnò l'inizio della ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...