La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] , ma a conti fatti mai pienamente attuata), proprio come degli investigatori, cercano di risolvere da molto tempo (con risultati, per la verità, tutt’altro che esaltanti): da che cosa dipende la non parità di genere nella professione medica e più in ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] alla sua natura di testo sacro, il Tanàkh assurge a testo fondativo di un ethos sociale condiviso e latore di verità e significato inestimabili per tutte le generazioni future, connotandosi come «testo dell’essere nella storia e dell’esserci della ...
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Capita spesso, al liceo, che alla domanda “cos’è la matematica?” i professori rispondano citando l’esistenza di alcuni misteriosi assiomi in cui ogni verità matematica affonda le sue radici, che sono indimostrabili [...] in quanto assunti come veri a priori ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] mutu, “fine”, che si può scomporre nei morfemi mu, “POST.ultimo”, e tu, “stare”. Altro esempio di questo tipo è pono, “verità”, che deriverebbe da po, “notte”, e noa “liberare” e “sciogliere”.
Una menzione a sé merita invece la parola marama, che ...
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Possiamo immaginare una riflessione dove l’immagine faccia a tutti gli effetti parte del linguaggio verbale? In effetti, siamo soliti pensare che l’immagine sia solamente una sua illustrazione e un suo [...] figurativo. Siamo propensi a considerarla sul piano dell’espressione artistica, e non crediamo possa partecipare di una teoria della verità. In altre parole, siamo spesso convinti che l’immagine non abbia nulla a che fare con quelle parole dove ...
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Il Novecento si apre con una profonda crisi per la matematica e la fisica. Einstein, Heisenberg e Gödel sono solo alcuni esempi di scienziati che con i loro risultati hanno stravolto certi principi universalmente [...] ritenuti immutabili, come il ruolo del tempo, la capacità di misurare e la verità e dimostrabilità delle teorie matematiche. Essi hanno lasciato al mondo una nuova visione della realtà, che avrebbe cambiato per sempre il modo di pensare queste ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] ragioni di spazio, sono costretta a banalizzare non rendendone giustizia) rinunciando tout court alle categorie di realtà, verità, individuo; oppure cercare di ripensare queste categorie trovando uno spazio a quella ambivalenza e a quella virtualità ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] qualcosa sia ancora in parte accessibile.
Qualche lettore scrupoloso potrebbe obiettare alle mie argomentazioni dicendo che offro quasi come verità di fede il fatto che sia esistita una fase delle lingue in cui forme come I will significava voglio ...
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Il Novecento si apre con una profonda crisi per la matematica e la fisica. Einstein, Heisenberg e Gödel sono solo alcuni esempi di scienziati che con i loro risultati hanno stravolto certi principi universalmente [...] ritenuti immutabili, come il ruolo del tempo, la capacità di misurare e la verità e dimostrabilità delle teorie matematiche. Essi hanno lasciato al mondo una nuova visione della realtà, che avrebbe cambiato per sempre il modo di pensare queste ...
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Allora poso, da una parte della tavola del mio gabinetto, tutti gl'incartamenti dell'imputato e getto i dadi per lui dandogli la precedenza della sorte [...]. Ciò fatto poso gl'incartamenti del querelante [...], dall'altra parte della tavola. E parimenti getto di nuovo i dadi.
Così il celebre giudice Brigliacoda, personaggio dell’opera Gargantua e Pantagruele di Rabelais, decide le sorti del processo, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...