Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] ultima istanza, il superamento del paradigma realistico di verità. Il primato del soggetto interpretante rispetto al datum comporta in una presa di distanza da ogni forma di verità unica, vista come foriera di dogmatismo, la desublimazione ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] fatti reali.Un altro criterio di veridicità delle visioni è il momento in cui esse sopraggiungiono: le visioni che offrono una verità sono quelle che l’uomo ha durante i sogni mattutini, poco prima del risveglio. La visione allegorica che apre i ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] un “meccanismo di autodifesa” tramite il quale cercano di mascherare le loro dimenticanze, spesso per paura di scoprire la verità sulla loro condizione, ricorrendo a perifrasi o inventando di sana pianta.
Ne Il senso della memoria, gli studiosi ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] Galois sia da considerarsi politico, felice esito di un complotto tra regalisti e forze di polizia. Quale che sia la verità dietro alla tragica e prematura scomparsa, è un fatto tuttavia che l’appena ventunenne Galois, temendo o forse prevedendo di ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] vissuti dalla disciplina storica nei due decenni precedenti. L’analisi storica si è fatta sì più complessa, il mito della verità storica oggettiva sì è stato rotto, ma ciò non ha portato alla fine della storia come disciplina, quanto piuttosto a ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] , ma a conti fatti mai pienamente attuata), proprio come degli investigatori, cercano di risolvere da molto tempo (con risultati, per la verità, tutt’altro che esaltanti): da che cosa dipende la non parità di genere nella professione medica e più in ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] alla sua natura di testo sacro, il Tanàkh assurge a testo fondativo di un ethos sociale condiviso e latore di verità e significato inestimabili per tutte le generazioni future, connotandosi come «testo dell’essere nella storia e dell’esserci della ...
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Capita spesso, al liceo, che alla domanda “cos’è la matematica?” i professori rispondano citando l’esistenza di alcuni misteriosi assiomi in cui ogni verità matematica affonda le sue radici, che sono indimostrabili [...] in quanto assunti come veri a priori ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] mutu, “fine”, che si può scomporre nei morfemi mu, “POST.ultimo”, e tu, “stare”. Altro esempio di questo tipo è pono, “verità”, che deriverebbe da po, “notte”, e noa “liberare” e “sciogliere”.
Una menzione a sé merita invece la parola marama, che ...
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Possiamo immaginare una riflessione dove l’immagine faccia a tutti gli effetti parte del linguaggio verbale? In effetti, siamo soliti pensare che l’immagine sia solamente una sua illustrazione e un suo [...] figurativo. Siamo propensi a considerarla sul piano dell’espressione artistica, e non crediamo possa partecipare di una teoria della verità. In altre parole, siamo spesso convinti che l’immagine non abbia nulla a che fare con quelle parole dove ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...