ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] .: in ultima analisi [anche tenendo conto di tutte le conseguenze: in u. analisi avrebbe anche potuto non dire la verità] ≈ alla fin fine, (lett.) al postutto, in conclusione, in definitiva, (fam.) in finale, in fondo (in fondo), tutto considerato ...
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fantasia /fanta'zia/ s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. phantasía, der. di pháinō "mostrare"]. - 1. a. [facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no alla [...] (estens.) [ipotesi priva di fondamento: quel che dice è pura f.] ≈ illazione, invenzione, teorema. ↔ dato di fatto, realtà, verità. 3. [desiderio improvviso e bizzarro: avere f. di una cosa] ≈ capriccio, (lett.) foia, fregola, pallino, ticchio, (lett ...
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favola /'favola/ s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari "parlare"]. - 1. (lett.) a. [breve narrazione che racchiude un insegnamento morale e che ha per protagonisti uomini, animali, piante o esseri inanimati: [...] ≈ (fam.) balla, bubbola, chiacchiera, ciancia, fandonia, fanfaluca, fiaba, (lett.) fola, frottola, (fam.) palla, panzana. ↔ verità. b. [notizia priva di fondamento, per lo più maligna] ≈ chiacchiera, ciancia, ciarla, diceria, maldicenza, pettegolezzo ...
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fedele /fe'dele/ [dal lat. fĭdēlis, der. di fides "fede"]. - ■ agg. 1. a. [che rispetta gli impegni presi, anche con la prep. a: f. a un giuramento] ≈ leale (verso), [con uso assol.] di parola. ↔ sleale [...] onesto. ↑ devoto. ↔ fedifrago, infedele. e. (estens.) [di cane, attaccato al padrone, alla casa] ≈ fido. 2. (estens.) [che risponde alla verità, all'originale e sim., anche con la prep. a: copia f. all'originale; un ritratto f.] ≈ conforme, [con uso ...
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cavillo s. m. [dal lat. cavillu(m), propr. "scherzo, motto, facezia"]. - [ragionamento sottile e fallace, ma con apparenza di verità, con cui si cerca di alterare o interpretare speciosamente fatti e parole: [...] ricorrere a cavilli] ≈ chicane, (non com.) paralogismo, sofisma, sottigliezza. ‖ appiglio, pretesto, scusa ...
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scottare [lat. volg. ✻excoctare, der. di excoctus "molto cotto, bruciato"] (io scòtto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [causare bruciature] ≈ ↑ ustionare. ↓ bruciacchiare, bruciare. 2. (estens., gastron.) [fare bollire [...] [destare interesse e preoccupazione: è un problema che scotta] ≈ ‖ impensierire, inquietare, preoccupare. b. [colpire nel vivo: la verità scotta] ≈ bruciare, fare male. ‖ infastidire, irritare. ■ scottarsi v. rifl. e intr. pron. 1. [provocarsi delle ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] chiarore, lucentezza, luminosità, splendore. 5. (fig.) [qualsiasi cosa che liberi dall'ignoranza e dall'errore: la l. della verità] ≈ faro, fiaccola, lume. ‖ ammaestramento, insegnamento. 6. (poet.) [al plur., organi della vista: triste e sole Son le ...
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polverone /polve'rone/ s. m. [accr. di polvere]. - 1. [quantità di polvere nell'aria, generalm. sollevata dal vento] ≈ (non com.) polveraccio, polverio. 2. (fig.) [schermo sollevato ad arte per depistare, [...] nascondere la verità, ecc.: fare, alzare, sollevare un p.] ≈ confusione, disordine. ...
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cercare [lat. tardo circare "andare intorno", der. di circa "intorno"] (io cérco, tu cérchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [adoperarsi per trovare o ritrovare una cosa o una persona: c. le chiavi di casa; c. [...] pop.) fregarsene (di), ignorare, (fam.) infischiarsene (di). ↑ disdegnare, disprezzare. 3. [industriarsi a scoprire, a conoscere: c. la verità; non bisogna stare a c. perché il Signore ci castiga (G. Verga)] ≈ indagare, sondare, studiare. 4. [tentare ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...