acclarare v. tr. [dallo sp. aclarar, lat. acclarare "rendere chiaro"]. - [rendere evidente: a. i fatti, la verità di un'asserzione] ≈ appurare, assodare, chiarificare, chiarire, mettere in chiaro, svelare. [...] ↔ celare, nascondere, occultare, oscurare ...
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ciarla s. f. [der. di ciarlare]. - 1. a. [notizia falsa: spargere una c.] ≈ bugia, calunnia, falsità, fandonia, (lett.) fola, (fam.) frottola, menzogna. ↓ diceria, pettegolezzo, voce. ↔ verità. b. [spec. [...] al plur., discorsi vani e pettegoli: credere alle c.] ≈ chiacchiera, ciancia, cicalata. ↑ sproloquio, vaniloquio. ▲ Locuz. prep: a ciarle ≈ a chiacchiere (o parole), in teoria. 2. [facilità o abbondanza ...
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verdetto /ver'det:o/ s. m. [ingl. verdict, dal fr. ant. veirdit, dal lat. mediev. vere dictum (propr. "detto con verità")]. - [con riferimento a causa, concorsi, gare e sim., quanto sentenziato da un collegio [...] giudicante o da un arbitro, anche fig.: il v. della giuria; il v. delle urne] ≈ decisione, giudizio, responso, sentenza ...
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sentenza /sen'tɛntsa/ s. f. [dal lat. sententia "opinione", der. di sentire "giudicare"]. - 1. (lett.) a. [punto di vista individuale in merito a qualcosa: mutare s.] ≈ giudizio, opinione, parere. ‖ convinzione. [...] l'ardua s. (A. Manzoni)] ≈ decisione, giudizio, verdetto. 2. (estens.) [breve frase che enuncia in forma concettosa una verità, una norma e sim.: un'antica s.] ≈ adagio, aforisma, (lett.) apoftegma, detto, massima, motto, proverbio. ● Espressioni ...
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veridicità s. f. [der. di veridico]. - [l'essere veridico: v. di un racconto, di un testimone] ≈ attendibilità, autenticità, sincerità, veracità, verità. ↔ falsità, insincerità, (lett.) mendacità. ...
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precisione /pretʃi'zjone/ s. f. [dal lat. praecisio -onis "taglio, troncamento"]. - 1. a. [l'essere preciso, spec. nel fare qualcosa: eseguire un compito con molta p.; lavoro di grande p.] ≈ accuratezza, [...] , disattenzione, imprecisione, (non com.) pressappoco. ↑ incuria, negligenza, noncuranza, sciatteria. ▲ Locuz. prep.: per la precisione [perché si sappia veramente come stanno le cose: io, per la p., sono il primo della fila] ≈ (fam.) per la cronaca ...
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verosimigliante (o verisimigliante) agg. [comp. di vero e simigliante], non com. - [che ha l'apparenza della verità e che perciò potrebbe essere vero] ≈ e ↔ [→ VEROSIMILE]. ...
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verosimile /vero'simile/ (o verisimile) agg. [dal lat. verisimĭlis, cioè veri simĭlis "simile al vero"]. - [che ha l'apparenza della verità e che perciò potrebbe essere vero: ipotesi non v.] ≈ attendibile, [...] concepibile, convincente, credibile, pensabile, persuasivo, plausibile, probabile, (non com.) verosimigliante, [di resoconti] realistico. ‖ possibile. ↔ fantasioso, inattendibile, inverosimile. ↑ assurdo, ...
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forzato /for'tsato/ [part. pass. di forzare]. - ■ agg. 1. [fatto o eseguito senza spontaneità: riso f.] ≈ artefatto, artificiale, artificioso, sforzato. ↑ falso. ↔ autentico, genuino, naturale, spontaneo. [...] 2. [che tende a stravolgere la verità o il senso letterale di qualcosa: interpretazione f.] ≈ arbitrario, (fam.) tirato per i capelli. ↑ distorto, tendenzioso. ↔ letterale, puntuale. 3. [fatto per obbligo o per necessità: assenza f.] ≈ coatto, ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...