COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] il copiare va giudicato piuttosto nel contesto delle pratiche di bottega e del pensiero medievale che intendeva l'arte come verità rivelata.La fedeltà delle c. alle loro fonti fu condizionata in primo luogo dai mezzi espressivi e dalle tecniche usate ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] sicura e sciolta, ma anche a organizzare il quadro in tutte quelle componenti tramite le quali il soggetto assume la verità di una narrazione, talento dimostrato da Ciseri nelle opere di quegli anni come Giano Della Bella prende volontario esilio da ...
Leggi Tutto
Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] la ceramica calena non è affatto dimostrato. Uno dei piccoli problenii insoluti della ceramica italiota consiste appunto nel separare quanto è veramente caleno da quello che caleno non è.
In Etruria i vasi a v. n. furono prodotti ed usati non meno ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] nn. 10, 15), ma sempre di serena concretezza nella resa matericamente sostanziata, che è la medesima che concede spessore di verità alle mezze figure di santi (ibid., nn. 8, 11) alle Maddalene sensuosamente belle. Accanto, i ritratti di famiglia: per ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] . Rimane poco di questa produzione perché l'autore stesso volle distruggere la maggior parte delle opere di questo periodo (ne parla in Verità d'arte a confronto, in Il Nuovo Giornale del 4 dic. 1926): da quelle che rimangono emerge un preciso gusto ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] del muratore, ma per essere vestita di bianco, avere un libro e un globo terrestre sotto i piedi è da identificare con la Verità (Ripa, Iconologia, Roma 1603, p. 499).
Non si conosce l'esatta data di morte del pittore, ma è da collocarsi poco dopo il ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] caravaggeschi e dove "rivelò le sue speciali doti di artista per la semplicità della composizione, correttezza di disegno, verità di caratteri e vaghezza di colorito" (Ovidi, 1902). La figura della vecchia, già celebrata dai suoi contemporanei, verrà ...
Leggi Tutto
ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] Cinquecento, avevano assistito al convegno di Lombardi e Fiamminghi, a quando il Cambiaso nel suo ultimo tempo aveva ritrovato nella dimessa verità delle cose ragioni di una nuova ed eterna poesia.
Opere situabili tra il '20 e il '25(La continenza di ...
Leggi Tutto
BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] , sfoggio al quale la regina non poteva probabilmente rinunciare per motivi di rango. La foggia della c.d. camicia, in verità poco adatta a essere indossata, induce a ritenerla un indumento funebre. In questo caso, nella sua unicità, si renderebbe ...
Leggi Tutto
CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] funerario di Alessandro VII in S. Pietro. Per tale complesso lo scultore curò il completamento delle statue della Verità (documenti dicembre 1674 e novembre 1675), originariamente iniziata da L. Morelli, e della Prudenza (documenti gennaio-novembre ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...