CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] il fratello Giuseppe, dal padre e da Pasquale Belli. Visse sempre, in verità, all'ombra del fratello, di lui più dotato e più fortunato, con il quale collaborò in vari progetti architettonici. Partecipò ai lavori di Subiaco, dove nell'interno della ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] non si conoscono le date di nascita e di morte.
In verità, di lui non si conservano neppure opere certe, nonostante le fonti meno recenti ne ricordino molte. Gli storici locali (Bonoli, Viviani Marchesi e, dopo di loro, i compilatori delle guide ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] È il rivelatore dell'infallibile verbo di Zeus, colui che conosce il futuro, la verità, la legge morale e, nella leggenda delfica, ucciderà il mostro, simbolo ctonio, che custodisce l'oracolo di Ghe, liberando da questa oscura potenza demoniaca gli ...
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ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] tra i suoi scolari lo nomina il Borghini nel 1565. Mentre si conservano di lui pochissime opere che, in verità, lo dimostrano pittore mediocre, numerose sono le notizie documentate della sua vita, che convalidano le informazioni del Vasari: questi ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] di Strabone che dopo le guerre persiane l'ubicazione della città fosse stata spostata deve contenere un qualche fondo di verità, perché i trovamenti più antichi nel sito dello stanziamento più recente sono databili all'viii sec. a. C.; mentre E ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] fin dall'epoca micenea, sarebbe stata associata ad Atene col leggendario sinecismo di Teseo (Paus., i, 38, 3). In verità, Atene assoggettò E. solo alla fine dell'VIII sec. inizî del VII, come si crede poter dedurre dall'inno omerico a Demetra in cui ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia [...] pittura di genere nella quale il tema quotidiano o pittoresco è tuttavia trattato con un senso della luce e della verità decisamente caravaggesco. Tra le sue opere più originali e significative: il Bagno (Roma, coll. Incisa), la Rivolta di Masaniello ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] e imitati nel Medioevo, Virgilio e O., vennero spesso tra loro associati. Nelle loro opere si individuarono premonizioni di verità cristiane: nelle Metamorfosi di O. venne visto il riconoscimento dell'esistenza di un Dio unico creatore e i testi da ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] greci diversi ed omonimi, l'uno del V (v. kalamis 1°) e l'altro del primo venticinquennio del IV sec. a. C. In verità se un passo di Pausania (x, 19, 4) e alcune particolarità del testo di Plinio (Nat. hist., xxxiii, 154; xxxiv, 47; xxxiv, 71; xxxvi, ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] non consente altro che di intravedere una notevole personalità artistica nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...