COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] con due "C" girate in senso opposto), sarebbe riferibile, secondo il Bologna, al "momento dell'esordio, di spiriti veramente falconiani", caratterizzato da un verismo quasi ossessivo che s'avvale dei canestri di vimini, dei fiaschi impagliati, della ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . ha interpretato con vivacità ed acutezza il tema della Calunnia che accusa un giovane innocente davanti a un re e la Verità che lo difende. La sala in cui si svolge la scena è decorata con statue e rilievi, alcuni dei quali riproducono composizioni ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] più antico di quelli noti - si pone chiaramente in concorrenza con Petrus Christus ma tentando di coniugare la verità fisionomica con una più sottile penetrazione psicologica e una nobile ma quasi aggressiva flerezza, che rispecchia altri ideali di ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] belle arti di Milano fu esposta e premiata con il primo premio la traduzione da Poussin de Il Tempo che scopre la Verità progettato fin dal 1803 insieme con La Strage degli Innocenti (Ep. Rem., X, I, 2367). Il rame, dopo il successo milanese, esposto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] 1958; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, ad ind.; J.P. Hodin, E. G., Oslo 1958; L. Volpicelli, La verità su Pinocchio, Roma 1959; R. Alley, Tate Gallery catalogues, London 1959, ad indicem; D. Grassi, E. G., München 1959; E ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] cultura delle opere più mature del C., in cui esperienze neovenete, ideali classicistici e persino accenti di verità caravaggesca appaiono fusi e sottilmente filtrati in una visione originale, chenon fu probabilmente senza importanza per il Guercino ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] notava che la chiesa ne era priva (Blunt, 1975, p. 48). Sopravvissuta nello stato originale è la chiesa di S. Maria della Verità (nota anche come S. Agostino degli Scalzi), iniziata nel 1612; il C. ne fu nominato architetto nel 1613 e lo rimase fino ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] delle nicchie finestre fra le semicolonne; nelle stanze i falsi mezzanini mutati in veri ambienti con una verità strutturale che però sacrificava infelicemente l'altezza dei vani di rappresentanza dando oltretutto cattiva luce ai mezzanini.
La ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] come specialista di figurazioni minori sia per il modello in creta del panno con il quale fu ritenuto necessario rivestire la Verità (il manto, fuso in bronzo da G. Lucenti, venne dipinto a finto marmo dallo stesso C.: documenti in Golzio, 1939, pp ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] della rivoluzione toscana del 26aprile 1859. Soggetti ben lontani, anche l'ultimo, dal quadro storico tradizionale.
È il principio di verità che ora gli è di guida. Il B. deve aver osservato con occhi ammirati un quadro dipinto da Degas, a Firenze ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...