BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] dopo l'intervento canoviano del 1792, quando lo scultore si ritemprerebbe all'insegnamento dei modelli antichi e, più ancora, della verità e della semplicità naturali. In realtà, il B. viene a trovarsi, nella Vicenza dei secondo 1700, a una svolta ...
Leggi Tutto
LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] la decorazione in casa Betti, risale al 1764 il primo incarico documentato del L. (figurista in palazzo Ferrari a Verona, oggi Verità Poeta), come collaboratore di A. Galli Bibiena. Solo due anni dopo, a riprova di una fama crescente in patria, il ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] 'artigiano. Demoliscono il mito delle personalità sovrumane (e talora esagerano, perché Michelangelo incute sempre un timore reverenziale). Ma la verità è piuttosto dalla loro parte, dal lato di Bell, di Fry, di Read, che usano pochi aggettivi e che ...
Leggi Tutto
DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] Le Arti, 1939, ott.-nov., p. 40).
L'arte del D. proseguì coerentemente sulla strada di quell'"attaccamento alle semplici verità pittoriche" che Soffici aveva già notato nel 1923. Oltre che ai paesaggi si dedicò alle nature morte, presentate alla III ...
Leggi Tutto
PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] .
Fra le mostre dalla seconda metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta figurano: Immagini degli anni Sessanta poesia e verità, presso la galleria I due mondi di Roma e presso il palazzo dei Diamanti di Ferrara (1966); l’International ...
Leggi Tutto
CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] a causa degli imponenti telamoni che ne appesantiscono il prospetto in via S. Cosimo, di poco posteriore al 1571, e per palazzo Verità-Montanari alle Stimmate, costruito nel 1583 (Gazzola, 1962, pp. 161-165) e con strette analogie a palazzo Turco, le ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] l'affermazione vasariana circa il ruolo accademico di B. quale ponte tra il genio di Donatello e quello di Michelangelo.
In verità sono più che sufficienti a suscitare l'interesse degli studiosi la notevole qualità dell'opera superstite di B., la sua ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Ciro Menotti (Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 68, p. 63). Nell'intento di restituire la verità "fotografica" di quei momenti, il L. si servì del circostanziato resoconto del sacerdote F.M. Bernardi, confessore di Menotti ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] 'artista, quali: lo Gnu, la Tigre, la Leonessa con cuccioli e il Gioco di orsi, oltre che nei cavalli, dall'intensa verità espressiva, del bozzetto in gesso per il Carro della Vittoria, preparato per il concorso del monumento a Vittorio Emanuele II a ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Medioevo (catal. della mostra, Città del Vaticano), a cura di M. Buonocore, Roma 1996, pp. 21, 401, 466; M. Kemp, Immagine e verità. Per una storia dei rapporti fra arte e scienza, Milano 1999, p. 52; G.M. Fachechi Danese, J. da F. miniatore di Sua ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...