BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e lucidamente i sentimenti intimi, e le sincere idee, e macchine, e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti né superficiali né in niuna altra guisa alterati" (Lezioni..., I, p. 12). Ma se fin qui il B. era capace ...
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Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, P. divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il [...] (1965), in opposizione all'estetica crociana, formula una teoria dell'esperienza artistica come formatività e interpretazione. In Verità e interpretazione (1971), opera che lo colloca tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica, P. chiarisce ...
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Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro, La Spezia, 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con [...] America, primo amore (1935), frutto di un suo soggiorno negli Stati Uniti, e quindi varî racconti, romanzi e divagazioni: La verità sul caso Motta (1941); L'amico gesuita (1943); A cena col commendatore (1950); Le lettere da Capri (1954); La ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] 2001); in seguito ha studiato l’applicazione di strumenti “filosofici” per analizzare l’utilizzo del concetto di verità nei dibattiti pubblici (Per la verità - Relativismo e filosofia, 2007). Tra i suoi saggi più recenti occorre citare Il mestiere di ...
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Romanziere estone (Albu, Järvama, 1878 - Tallinn 1940), realista, considerato il più grande prosatore della nazione. Dopo i romanzi brevi di tema cittadino Pikad sammud ("Passi lunghi", 1908) e Noored [...] , trovandovi tipi originalissimi (Kõrboja peremees "Il padrone di Kõrboja", 1922). Nella sua opera principale, Tõde ja õigus ("Verità e giustizia", 5 voll., 1926-33) descrive un trentennio di evoluzione politico-sociale dell'ambiente estone, seguendo ...
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Filosofo (n. Quintin, Côtes-du-Nord, 1814 - m. nel mare della Baia di Rosaire, Saint-Brieuc, 1862). Visse in solitudine, incurante di far conoscere i proprî scritti, di cui apparve postuma una scelta (Recherche [...] d'une première vérité, 1865), a cura di Ch. Renouvier, che era stato suo ammiratore e ne scrisse la biografia. Il suo "personalismo" (ma l'uso di questo termine è di Renouvier) s'incentra sul problema della libertà, posta a fondamento della stessa ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] , I, Monasterii 1913, p. 4); altri lo inseriscono nell'elenco dei cardinali creati nel 1217da Onorio III (Kamp). Più vicino alla verità è il Wenck il quale tuttavia scinde il C. in due personaggi omonimi. Egli si lasciò trarre in inganno da un ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per l'uomo elevarsi alla verità suprema attraverso lotte e mediante l'acquisizione della necessaria dottrina, che indulgere al deludente amore. ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Lettere, a cura di F. Morelli, II, Venezia 1752, p. 379, n. 190), mentre G. Liruti ha sostenuto - in verità con argomentazioni assai fragili - che fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] , l'esponente di punta di un cinema postmoderno, che fa dell'indecidibilità la sua norma e che oscilla di continuo tra verità e menzogna, tra reale e rappresentazione, tra attrazione e repulsione, con un risultato al tempo stesso duramente crudele e ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...