Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] da sempre appassionato un regista attento come pochi altri a cogliere i mutamenti, i segreti, la complessità e la verità delle immagini nell'epoca dannata della metastasi audiovisiva.
Gli scritti di W. sono stati raccolti in Emotion pictures. Essays ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] come i secondi, per "l'illusoria miscela di realismo convenzionale e di presuntuosa psicologia" (S. Kracauer). In verità, entrambi i modelli produttivi dimostrano un'eccezionale capacità di penetrazione, sui mercati interni gli uni, e internazionali ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] ; Tecnica del colpo di stato, 1931), secondo un desiderio apparentemente vitalistico, se non proprio esibizionistico, che in verità rivelava toni di forte amarezza e di crudo, stringato realismo, come nell'esempio delle sue creazioni narrative più ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] in questi anni ha / mutato la qualità del conoscere, eterno pretesto, / forma utile e dolce del Potere, NON MAI VERITÀ. // […] Vadano, tanto per cominciare, dai Crespi, dagli Agnelli, / dai Valletta, dai potenti delle Società / che hanno portato l ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] di virtuosismi. Stile di recitazione e azione scenica mutarono con il Romanticismo, che mirò a un’intensità e verità nuove, mentre nella commedia borghese la recitazione si fece sempre più disinvolta con l’avvento del naturalismo (Théatre Libre ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] personaggio dell'amaro regista di The barefoot contessa (1954; La contessa scalza) di Joseph L. Mankiewicz, che trova più verità nei copioni che nella vita, e il suo ultimo gangster, invecchiato, pieno di rabbia, negativo doppio del capofamiglia che ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] esordì come direttore della fotografia, dapprima portando a termine con Ajace Parolin il film di Francesco Rosi Il momento della verità (1965) e poi quando fu chiamato a completare le riprese del film di Joseph L. Mankiewicz The honey pot (1967 ...
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La notte di San Lorenzo
Jean A. Gili
(Italia 1982, colore, 106m); regia: Paolo e Vittorio Taviani; produzione: Gaetano De Negri per Ager/RAI; soggetto: Paolo e Vittorio Taviani; sceneggiatura: Paolo [...] , i Taviani spiccano per il rigore del loro approccio. Le allegorie politiche, l'esplorazione dell'utopia come componente della verità, la ricerca vivificante del rapporto con la realtà hanno permesso loro di dare vita a un'opera di rara coerenza ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] con il testo letterario rappresenti sempre per il regista il felice punto di partenza per cogliere, con ambiguità e suspense, la verità poetica della vicenda da filmare e dare volto persuasivo ai personaggi. Su questa strada va a inserirsi la prova ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] (1953), e da Jean Delannoy in Dieu a besoin des hommes (1950; Dio ha bisogno degli uomini) e in La minute de vérité (1952; L'ora della verità). Fu anche protagonista di Les mains sales (1951) di Fernand Rivers, tratto dall'opera di J.-P. Sartre, e di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...