Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] ), film in cui si afferma appieno il credo nell'arte come falso che, proprio in virtù di questo, può raggiungere la verità. Il congegno narrativo di Zelig sembra voler giungere alle stesse conclusioni. Come in Se una notte d'inverno un viaggia-tore ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] accuratamente in studio gli ambienti parigini che facevano da sfondo all'azione e conferendo così al film un'immediatezza e una verità che gli valsero un grande successo sia di critica sia di pubblico. Dopo Craig's wife del 1936 con Rosalind Russell ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] mutevole", "creatura d'eccezione… così tenera e drammatica, così sontuosa e così elegante, mai stata tanto penetrata di verità, nell'amore e nel dolore": la gentile iperbole del linguaggio è eco precisa dello stile e dell'orizzonte culturale che ...
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Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] 1999; La colazione dei campioni) di Alan Rudolph, onesto avvocato in Erin Brockovich (2000; Erin Brockovich ‒ Forte come la verità) di Steven Soderbergh (che l'anno successivo lo ha diretto anche in un piccolo ruolo in Traffic). Da ricordare le prove ...
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Power, Tyrone (propr. Edmund Tyrone Jr)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati il 5 maggio 1914 e morto a Madrid il 15 novembre 1958. Grazie alla seducente disinvoltura [...] intrighi melodrammatici o prove di coraggio, oppure a combattere contro briganti, banditi o ribelli. Se P. trovò accenti di verità per il tormentato pianista di The Eddy Duchin story (1956; Incantesimo) di George Sidney e per il giornalista impotente ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] segno di Vene-re, 1955, a Poveri milionari, 1959), Francesco Rosi (da La sfida, 1958, a Il momento della verità, 1965), Valerio Zurlini (da Estate violenta, 1959, a Cronaca familiare, 1962). Particolare cura rivolse alla costruzione dei lungometraggi ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] l'attore calcò ancora i palcoscenici con una maschera i cui tipici tratti, convulsi e amari, assunsero una nota di tragica verità. In suo nome nel 1993 è stato istituito il premio teatrale 'Salvo Randone'.
Bibliografia
E. Miscia, Trent'anni a teatro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la possibilità di una conoscenza obiettiva del mondo ed esaltando per contro la capacità individuale di imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] l'uso di registri interpretativi più rigorosi e complessi: l'immagine di repertorio ha perduto il suo carattere di verità tout court intrecciandosi più liberamente a materiale girato ad hoc, come interviste o ritorni sui luoghi degli avvenimenti. Ne ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] trasfigurato sulla realtà con un uso espressionista della luce e dei volti, l'introduzione di una sottile ambiguità tra verità e rappresentazione e l'insinuazione di quel dubbio esistenziale che lo avrebbe portato a indagare a fondo nell'animo umano ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...