Il legislatore del codice del 1942 ha sostituito alla «perizia» del codice precedente la consulenza tecnica. Questa è disciplinata dalle norme che regolano l’istruzione probatoria e che precedono sia quelle [...] nel codice previgente, un mezzo di prova. La consulenza non determina, cioè, il convincimento del giudice in ordine alla verità o non verità dei fatti di causa, ma è strumento integrativo dell’attività del giudice. Il consulente tecnico è, infatti, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] sic et non, che raccoglie su diversi argomenti opposte tesi, lasciando al lettore il compito di decidere da che parte stia la verità.
Pietro Lombardo (fine 11° sec.-1160), che è passato alla storia per i suoi famosi Libri IV sententiarum, una delle ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] Zambeccari, da cui ebbe tre figli: Lambertino, Giovanni eMatteo; pure i primi due tennero cattedra nello Studio bolognese, ma in verità con maggior fama del padre. Nell'anno 1357 tra i mandati di pagamento a favore dei lettori dello Studio ne compare ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , trovano il loro fondamento nel concetto di intuizione come atto con cui la mente coglie con chiarezza ed evidenza la verità così delle ‘nature semplici’, o prime nozioni per sé note, come dei momenti successivi del processo deduttivo che a quelle ...
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STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile [...] persone cui siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni lesivi della loro dignità o da esse ritenuti contrarî a verità, purché le risposte, rettifiche o dichiarazioni non abbiano contenuto che possa dar luogo a incriminazione penale e non ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] una risposta data all’interrogatorio libero, ex art. 116 c.p.c.), e da questa premessa ricava una conclusione relativa alla verità o alla falsità di un enunciato che riguarda un altro fatto. In questa prospettiva, oltre a poter svolgere una funzione ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] Le scritture contabili costituiscono l'incipit di un percorso che ha quale epilogo il bilancio, che «deve dimostrare con evidenza e verità gli utili conseguiti o le perdite subite» (art. 2217, co. 2, c.c.). Ed il bilancio, talvolta, ha una valenza ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] concepita come luogo di convivenza e di confronto di tutte le idee.
È necessario essere consapevoli che soltanto una scuola veramente laica, che rispetti cioè tutte le fedi senza privilegiarne alcuna, è in grado di operare su un piano di parità ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] , in Cass. pen., 2005, 660 ss.; Conti, C., L'imputato nel procedimento connesso. Diritto al silenzio e obbligo di verità, Padova, 2003; Daniele, M., La testimonianza “assistita” e l'esame degli imputati in procedimenti connessi, in Il giusto processo ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] e quanto si conviene, e fugge quello che e quanto si conviene, l'uomo è ne li termini de la sua perfezione. Veramente questo appetito conviene essere cavalcato da la ragione; ché sì come uno sciolto cavallo, quanto ch'ello sia di natura nobile, per ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...