Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] può chiamarsi quella romanica italica) si diffuse per l'Europa e contribuì allo svolgimento di quella francese dalla quale in verità fu superata e dalla quale in breve tempo nacque il nuovo stile gotico.
Nell'Italia settentrionale si può dire che ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di matematica pura, ma di matematiche miste, il tutto nel quadro di un preciso progetto apologetico della teologia cattolica e della verità della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della prima (in cui il M. metteva in dubbio la precisione ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] l’esistenza di Dio, risalendo la catena delle cause, è decisamente negata. Ai fedeli non resta dunque che accettare le verità di fede, riconoscendo l’impotenza della ragione, cui non è concesso di superare il limite dell’opinabile e del probabile ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] sé stante. Come principio generale si riconosce che la ditta, perché sia legittimamente costituita, deve avere i requisiti della verità e della novità, onde il pubblico non venga tratto in inganno circa la persona del commerciante e non siano lesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ’età del diritto comune, sia per i ῾canonisti᾿ sia per i ῾civilisti᾿ (Cassi 2003), è destituita di fondamento da Gentili:
Se è veramente dubbio da quale parte stia la giustizia, e se ciascuna delle due parti la invoca per sé, è possibile che nessuna ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la propria relativa conoscenza della letteratura antica e moderna. Non ha letto gran che, proprio perché quel che c'è veramente da leggere glielo fornisce la lettura del mondo. A lui questo "mostra tanti e [...] vari caratteri di persone" dipinti ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] c.c., una più appropriata modulazione delle vicende risarcitorie e restitutorie;
b) il “canone della decisione giusta”, già figurante per la verità nei due precedenti a S.U. nn. 14828/2012 e 10531/201327, reggere a sua volta l’ipotesi specifica di un ...
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Il progetto di riforma delle procedure concorsuali
Massimo Fabiani
In un periodo di crescita economica, subito prima della crisi globale degli anni 20072008, il Governo emanò, con decretazione d’urgenza, [...] hanno vissuto una stagione più felice.
Dei piani attestati, in verità, non si sa ancora molto, sia perché spesso non è avere forma scritta e data certa (due connotati di cui, in verità, non si dubitava in via interpretativa) e che l’attestazione vada ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] in uno schema chiuso. Ama distendersi nella tradizione, libera e aperta, ma in questa ha saputo discernere e scegliere. Delle verità che gli si offrono ritiene l'aspetto efficace e salutare, e lo mette in valore, conforme alla sua tendenza già notata ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...