Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] so che in essa si manifesta; esistere è fenomenalizzarsi e l'esistenza è conoscenza e decisione, orientata alla verità come al proprio presupposto trascendentale.
Bibl.: Philososophie und christliche Existenz, a cura di G. Huber, Basilea-Stoccarda ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] (v. Gibbon, 1776-1788). I miracoli attribuiti a Gesù e quelli narrati nella Bibbia confermavano il potere e la verità della dottrina cristiana; non si doveva consentire ad altre religioni di millantare miracoli che li eguagliassero. Le pretese di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di spiegare in modo esauriente le pratiche tecniche sono sin troppo evidenti ‒ ma essa contiene indubbiamente un elemento di verità ed è per questo che abbiamo deciso di adottarla ampiamente nell'elaborazione di questa Sezione. La divisione di Renan ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] di orientare l'agire alla sua riuscita, vale a dire al bene (v. Gadamer, 1985-1995, vol. I, pp. 317-329). In verità, dall'impianto dell'opera e dall'argomentazione ivi sviluppata risulta chiaro che lo scopo principale cui Gadamer mira è quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] delle anime. A questo voglio che loro mi sieno testimoni contro di me al dì del iudicio, se questo che io dico non è la verità. Io ho predicato il ben vivere e la fede di Cristo; e se io ho predicato qualche cosa di Stato, sono stato così illuminato ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] è di più: in ogni epoca dei gruppi particolari ne sono i portatori privilegiati. Ma nessun soggetto collettivo detiene la verità e il segreto dell'avvenire. Se la storia contemporanea trova il suo senso dominante nella crescita delle forze del lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , impegno pedagogico-politico connesso con un forte senso dell’onestà interpretativa delle cose; anzi, è costantemente impegnato per la verità e per essa combatte senza paura di parlare, perciò è «come pastore e guida del popolo» (Laffranchi 1999, pp ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] della ricerca sperimentale e i sussidi delle scienze naturali e positive a sostegno della dottrina cristiana, a riprova della sua verità e per darle maggior senso di modernità.
Partendo dall'affermazione che la forma centrale e suprema della realtà è ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] sensazione anche la più elementare che contiene in un nesso ontologico indissolubile "tutta l'umana vitalità e tutte le verità in gernie" unite nell'individuo senziente coll'intuito dell'azione creatrice dell'Essere assoluto. In ciò il D. accoglie ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] anni Sessanta. Si ignora la sua data di morte.
Il suo metodo filosofico era dedicato alla ricerca della verità attraverso una strada indipendente dalla teologia o dalla fede personale. Per quanto alcune sintetiche allusioni lo identifichino come ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...