Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] eventi esperiti personalmente, quindi legati al tempo soggettivo di apprendimento, e possiede pertanto un valore di verità personale. Anch’esso richiede generalmente risorse dell’attenzione ed è suscettibile di trasformazioni, ricostruzioni e perdita ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] data espressione sintatticamente corretta (e quindi sensata), senza renderla sintatticamente scorretta, pur potendo alterarne il valore di verità. I nomi propri, per es., appartengono tutti a una stessa c. sintattica: se nell’enunciato «Carlo studia ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] precise teorie fu dedicata alla presentazione di un temperato scetticismo, che da una parte sottolineava l'importanza delle verità scientifiche e dall'altra invitava a evitare qualsiasi sistema speculativo cioè la metafisica (An outline of philosophy ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] è l'immagine, tal discorso sarà verosimile e in relazione al primo, poiché come l'essenza sta all'esistenza, così la verità sta alla credenza" (ibidem, 29 b-c). All'intelletto, il cui oggetto sono le forme intelligibili, si oppone dunque l'opinione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] astronomiche portò alla conclusione che "ciascuno di questi zīǧ è a volte corretto, e a volte si allontana dalla via della verità" (ibidem).
Ḥabaš non precisa chi ha compiuto la prima ricerca,ma sappiamo che quest'attività era iniziata con al-Fazārī ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] pp. 24-25). Nel tardo Medioevo essa fu ancora utilizzata come principio manifestamente valido dell'ordine politico da pensatori in verità assai differenti l'uno dall'altro, come Guglielmo di Ockham, Marsilio da Padova e Nicolò Cusano.
Già nel 1085 il ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] frutto di processi culturali, sociali e personali, e non sono riconducibili a un'astratta e metastorica zona della verità immediatamente intuibile da ogni intelletto. L'etica è dunque nei suoi principi logicamente arbitraria, ma questo non significa ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] esso non sono affermate "cose inconsuete o miracolose o estranee alla natura delle cose che qui si indaga o a quella verità ritrovata dai migliori filosofi". Nel proemio della seconda esposizione egli afferma che l'arte di Mosè "di servirsi di certi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] di chiamare alle armi dovrebbe dare ascolto all’invito di Gesù a Pietro a riporre la spada nel fodero (Giovanni 18, 11): la verità va difesa non con la violenza, ma con la preghiera e con il digiuno.
Che si tratti della liberazione dal peccato dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dimostrare che supposto ch'il sole stia nel centro e la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la Terra nel cielo; perché la prima dimostrazione credo che ci possa essere, ma della seconda ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...