I casi sono due: 1. se i pronomi atoni iniziali li e le stanno il primo per 'a lui' e il secondo per 'a lei', allora la frase corretta è la seconda: le (= a lei) ho mandate le foto, forma in verità un [...] po' letteraria, perché oggi si preferisce non ac ...
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In effetti, le forme pronominali atone citate sono di diretta derivazione latina. Nei casi indiretti, al plurale, in verità, in latino abbiamo un indistinto illis, dal quale proviene il nostro gli. Questo [...] gli (e non le, che è un popolarismo) è di le ...
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È corretto. Il periodo ipotetico della realtà prevede che nell'apodosi (la proposizione introdotta da se) e nella protasi (la proposizione da cui dipende l'apodosi) si possano usare tutti i tempi dell'indicativo [...] (il passato remoto, in verità, non si ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...