Scrittore russo (n. Verkola, Archangel´sk, 1920 - m. 1983). Ha fatto oggetto della sua narrativa la campagna russa, da lui vista senza pregiudizî nella varietà e verità dei suoi aspetti: Bratja i sëstry [...] ("Fratelli e sorelle", 1958); Na severnoj zemle ("Nella terra del Nord", 1962); Dve zimy i tri leta ("Due inverni e tre estati", 1967); Izbrannoe ("Opere scelte", 1975) ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] peintes e Coeur de chêne (1921), approfondendo e affinando la sua poetica, sempre più tesa a privilegiare la verità poetica sulla realtà, a ridurre, in un linguaggio semplice, rigoroso, geometrico, il divario fra sentimento ed espressione, fra ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] " (intorno al 1295 ?) per una Pietra o per una donna dura come pietra, ma esse testimoniano in verità intenti di esercitazioni letterarie diverse dalle consuete, molto più che vicende biograficamente o psicologicamente determinate. Sempre a quel ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] e testimone dei fatti narrati: «io c’ero» dice (la Repubblica, 22-3-2012). Al centro del suo interesse non sono le verità accertate (o non) in sede giudiziaria o le ricostruzioni storiche, ma quel sapere «di più sull’Italia, sullo Stato in cui vivi ...
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Frase latina («l’ha detto egli stesso») con cui ci si richiama all’autorità di qualcuno. Corrisponde al greco αὐτὸς ἔϕα usato, secondo Cicerone, nella scuola pitagorica per convalidare le verità dichiarando [...] che erano state asserite dallo stesso Pitagora. Nel Medioevo la formula fu adoperata con riferimento ad Aristotele, negli ambienti dove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] , essendo già pastore arcade, egli istituì in casa sua un circolo che chiamò Accademia degli Affaticati e che ebbe in verità vita breve, anche perché già esisteva in Macerata un'accademia di grandi tradizioni ed assai attiva, quella dei Catenati, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di Dio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che possa poi attingere la sapienza e acquisire le virtù con cui combattere gli "errori e gli ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] della verità, in Le roi Bonheur (1966), "farsa filosofica" con echi camusiani, la rivolta contro l'assurdo; in Je reviendrai à Badenburg (1970), la passione di vivere. Poeta, in Psaumes sans la grâce (1947) e Chant noir (1949) ha per tema la dolorosa ...
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Scrittore ucraino (Christinovka, Kiev, 1905 - Kiev 1972); autore di racconti e soprattutto di drammi, tutti rivolti a problemi della vita sovietica (Gibel´ eskadry "La fine della squadra", 1933; Platon [...] Krečet, 1934-35; Pravda "Verità", 1937; V stepjach Ukrainy "Nelle steppe dell'Ucraina", 1940; Front "Il fronte", 1942; Makar Dubrava, 1948; Nad Dneprom "Sul Dnepr", 1960) o a episodî di storia ucraina (Bogdan Chmel´nickij, 1938). ...
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Scrittrice inglese (Londra 1843 - ivi 1923). Autrice soprattutto di libri per l'infanzia, in Misunderstood (1869; trad. it. 1881), la sua opera migliore tradotta in quasi tutte le lingue europee, scrisse [...] con acutezza e verità la storia di un'anima infantile soffocata nei suoi slanci migliori. Delle altre sue opere si ricordano: A very simple story (1866); The children with the Indian rubber ball (1872); Transformed (1886); Tony (1897). ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...