GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] esiti espressivi inediti e il tema amoroso acquista valore come convenzione artificiosa, ovvero come valore fisiologico: quella verità dell'amore che G. definisce "minima".
Questo appiattimento e questa degradazione nell'oggettività dell'identità ...
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HUBAY, Miklós
Gyozo Szabó
Scrittore e drammaturgo ungherese, nato a Nagyvàrad nel 1918; fece gli studi a Budapest e a Ginevra. La prima del suo dramma Európa elrablása ("Il ratto di Europa", 1939) fu [...] , 1955; R. Osváth, Az első magyar musical comedy (La prima commedia musicale ungherese), in Kortárs, 1961; T. Kardos, Poesia e verità nel teatro di Hubay, in Ungheria d'oggi, maggio-giugno 1963; Prefazione di U. Albini al volume Il silenzio dietro la ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] un Klee. La sua era un'applicazione metodica d'un'osservazione a cui non si può tuttavia contestare una parte di verità. E la verità è questa: che tutti gli artisti, in maggiore o minor misura, rendono omaggio a certe mode, a certe poetiche del loro ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] e Io sono il diavolo (1941). Era la proposta di un personaggio comico puro e astratto, in grado di trasfigurare la verità in chiave surreale e impersonato da un attore che discendesse dal teatro dei generi minori (esemplificato nelle figure di Ettore ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] , dedicati rispettivamente alla Ragione (Filologo), al Senso (Estisiphilo), alla Volontà (Eleuthero), all'Opinione (Filodoxo) e alla Verità (Alithinoo), si presentano come cinque atti di una tragedia. Essi prendono le mosse da una disputa avente come ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] . tende ad approfondire il motivo, che è alla radice di tutta la sua tematica, del perenne conflitto tra realtà e illusione, verità ed errore, cui solo la morte dà tregua. Temi e accenti della narrativa ricorrono anche nelle sue raccolte di poesie, d ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] : il suo mondo - che è quello convenzionale di tutta la poesia romantica - acquista in lui toni di umanissima verità. Molti di questi componimenti furono musicati da F. Schubert. Minore successo ebbero varî suoi poemi e romanze (Julian, 1852 ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] contemperanza dei valori logici e melodici, verso un lessico e una sintassi semplici e perfino poveri in apparenza ma in verità sorretti da un felice ritmo lirico. Caratteri e doti che nei libri successivi il C. è andato affinando e arricchendo ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] 1971; R. Pletnev, A. I. Solženicyn, ivi 19732; P. Daix, Ce que je sais de Soljénicyne, ivi 1973, trad. it. La verità su S., Torino 1974; Ž. Medvedev, Dieci anni dopo Ivan Denisovič, Milano 1974; C. G. De Michelis, Cinque tesi sul linguaggio religioso ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] la lettura del Vangelo che T. riesce a chiarire il senso del suo itinerario spirituale, della sua tormentata ricerca della verità cristiana da cui non si può prescindere se si vogliono comprendere la poetica e l'entroterra culturale e ideale della ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...