CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Roma e Cartagine"). Si ritrova, altresì, la rivendicazione, pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità della tradizione - contro il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] nelle Lettere da Innocente Natanaeli scritte a suo nipote (Lugano 1824), opera che ottenne il plauso privato del Pindemonte ("per verità non mi so dar pace che non dimori più in Verona un uomo, le cui opinioni letterarie tanto conformansi con le ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e far capire, di costringere alla verità senza dogmi, senza paraventi ideologici, se stesso e gli altri. Scrisse così tre romanzi: Ponte Zarathustra (Milano ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] e il 1490. Il dialogo verte sui doveri morali e religiosi del cortigiano perfetto secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, da poco scomparso, elargisce in forma di visione al giovane Leonardus.
In questi anni, forse a partire ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] piedi, non che lo scrivere" (Dell'istorie..., Venezia 1744, p. 235) - dovette subire le angherie delle truppe straniere. In verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo (valente autore di ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] se alcuni dei suoi componimenti sono indirizzati a personaggi di quella città. Tra loro si possono annoverare il poeta Girolamo Verità, il conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] Alighieri (morto a Mantova nel 1515), il poeta Giacomo ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] ), dove lo smascheramento di uno scandalo ai danni degli ospiti di uno stabilimento termale conduce il medico deciso a rivelare la verità a ritrovarsi solo e a essere accusato di essere un 'nemico del popolo'.
Nel suo teatro, l'indignazione contro il ...
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proverbio
Domenico Russo
La saggezza popolare
Frase concisa e incisiva, molto nota e di antica tradizione popolare, il proverbio esprime un concetto o più spesso una regola di comportamento considerati [...] , son tre cose da morire. Molto usata è anche la forma antitetica (contraria, opposta) che mette in luce una qualche verità usando un contrasto: Molto fumo, poco arrosto; Meglio un uovo oggi che una gallina domani; Can che abbaia non morde.
Forme ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] e fatti umili e insieme straordinari, come a una sorta di rapsodia popolaresca dei "vàgeri", "gente d'onore e di rispetto", in verità il suo amore per il particolare e per la parola in sé, la sua sensualità visiva lo portano a isolare nel racconto le ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] , possono chiamarsi teologi -, in quanto non discorda dalla religione cristiana, proviene dalla stessa fonte di questa, dalla Verità e dalla Sapienza, cioè da Dio. Ciò non esenta tuttavia dall'esercitare ogni cautela critica nel processo di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...