L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] preda alle stesse passioni e agli stessi dolori degli uomini. Anche se si concede alla poesia di poter dissimulare talvolta la verità, in questo caso c’è un fine subdolo e illecito che determina l’allontanamento dal vero: i poeti non avrebbero dovuto ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] toute sa force», cosicché «ces airs ont bien moins de chant que les autres, mais bien plus de pathétique et de vérité».
Nella sua lunga durata il momento metastasiano del melodramma settecentesco si ravvisa in una sorta d'incantamento, di una vera e ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] per ulteriormente scagionarsi, cercò anche di coinvolgere nell'accusa, con un manifesto ai cittadini saviglianesi "amatori della verità",tal Costanzia. Come si poteva dubitare - sosteneva - della sua penna che, "consacrata alle glorie di un prencipe ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] a cura di G. Mazzacurati, Paris 1993, pp. 1653-1664; A. Olivieri, Les Quattro libri de' dubbi d'O. L., in Langage et vérité…, a cura di J. Céard, Genève 1993, pp. 169-178; F. Daenens, Le traduzioni del trattato Della vera tranquillità dell'anima…, in ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] "privo della vera religione", Platone, epperò grandissimo nello speculare "col solo lume naturale", epperò dotato d'una possente carica di verità. Non per niente prevede un'"altra vita" e, in questa, "premi a i buoni" et "supplicii a i rei". Una ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sistematica, per costituire ai racconti un colorito sfondo e una decorosa ambientazione di costume e quindi una forte illusione di verità e di precisione storica. Il che non toglie che la finzione abbia un fondo reale e sia costituita con elementi ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , per far capire, per farmi capire. Talvolta era un dialogo. Talvolta l’interlocutore svaniva, e io restavo sola, sotto il peso di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se l’altro non la fa anche sua» (p ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di aver alienato al duca di Parma il favore di Urbano VIII.
Il C., che destina la sua lettera "all'onore della verità delle ragioni della S. Sede" accusa l'autore della Vera e sincera relazione dinon aver bene inteso gli autori citati per avvalorare ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e Divinità ed altre di simil senso sono dette solo poeticamente, e non intende l'autore pregiudicare in cosa alcuna alla verità cattolica".
L'E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. 1670.
Gran parte delle sue opere, oltre a quelle singolarmente ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di scienza e divinazione, egli si è reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia, excepto che amare il summo opifice insieme con li scientifici homini" (Casamassima, p. 24).
Un ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...