Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] si è qualcuno, 1933; Non si sa come, 1935): è il teatro che si suol dire della "seconda maniera", ma che in verità continua e perfeziona la prima; dove, superata l'angustia dell'ambiente provinciale, quel dramma dell'essere e del parere, di vita e ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fu confutata da s. Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti dialettici. Riguardo al rapporto tra verità razionale e rivelazione, Averroè asserì, per es., la loro piena conciliabilità: ragione e fede non si oppongono, convergendo ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] la pubblicazione, mentre non si preoccupò di divulgare le opere del periodo che precedette il suo magistero più strettamente umanistico. In verità, se i suoi contemporanei e i posteri ammirarono nel P. il dotto umanista e l'elegante poeta latino, fu ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] polemica contro il neotomismo: vanno in questo senso il richiamo all’esperienza religiosa come testimonianza interiore della verità della fede, la polemica contro l’intellettualismo e l’estrinseco soprannaturalismo, e il corrispondente tentativo di ...
Leggi Tutto
Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] ancora citare il romanzo Iti hachaiim mesachek harbe (2019; trad. it. La vita gioca con me, 2019), intensa narrazione sulla verità e sulle difficoltà di ogni scelta, e La pace è l'unica strada (2024), raccolta di alcuni interventi sulla traiettoria ...
Leggi Tutto
YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] gli scopi e i metodi del poeta, che cercava di comunicare nei versi non soltanto le passeggere ispirazioni, ma anche le verità eterne da cui quelle emanavano; le sue vedute filosofiche, inclinanti al misticismo e alla teosofia - a dare un colorito ...
Leggi Tutto
Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] Saggi sull'opera"), ivi 1985; W. Kasack, Lexicon der russischen Literatur ab 1917, Monaco 1986; N. Ivanova, Ispitanie pravdoj ("La prova della verità"),in Znamja, 1 (1987), pp. 198-220; D. Urnov, O blizkom i dalekom ("Su ciò che è vicino e ciò che è ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] plurale e vengono spesso firmati da più aderenti. L'omogeneità stilistica si spiega con il fatto che Marinetti, il quale veramente possiede ‛l'arte di far manifesti', li scrive - o almeno li rielabora - personalmente: e sono appunto i manifesti che ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] o quello successivo: nel Mercurio d'Italia (A Dante e In morte di…, 1796); nella citata miscellanea di poesia l'Anno poetico (La Verità, 1796; A Dante, e In morte di…, ottobre 1796; Le rimembranze, il sonetto A Venezia, gli sciolti Al sole, l'ode Ai ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 1484, mentre Alfonso si trovava a Cremona, Pontano dovette recarsi a Milano a conferire con Ludovico il Moro. Si tratta, in verità, dell’unica assenza documentata del segretario dal campo ducale che sia durata più di un giorno.
L’esercito regio fece ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...