Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] autentica, la possibilità di svolgere certi temi a piena orchestra, per esempio quello della sete: e in tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche se chiuso, come è più forse degli altri, nell'ambizioso disegno di riportare ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] cui l'E. scrive a G. Bardelloni nel 1508, o con l'Osservantia de la italica lingua che l'E. inviò in esame a G. Verità nel 1520: per quel che possiamo sapere del contenuto di queste due opere, che non furono mai pubblicate, esse non avevano niente in ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , dall'altra nella riforma metastasiana del melodramma, protagonisti Pergolesi, jommelli, Piccinni. Ora, secondo l'E., la musica ha veramente raggiunto il suo fine, "che è l'espressione de' più teneri affetti e delle più violente passioni del cuore ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] de Adam dichiararono che P. aveva avuto contatti proditori con il papa, le loro affermazioni potrebbero contenere un fondo di verità. Infatti, se i cardinali nel 1242, dopo la battaglia del Giglio, chiesero a P. di impegnarsi presso l'imperatore ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] conscripta, nunc in latinum conversa, C. Horatio Curione interprete, Basileae, Ex off. I. Oporini, 1550: ma è in verità un esercizio guidato dal padre per raccomandare il figlio sedicenne al tredicenne Edoardo VI d'Inghilterra, cui l'opera è dedicata ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] natura superiore alla prima perché attinge alla perfezione degli universalia. Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione scaligeriana, viene a porsi come elemento centrale del rapporto poesia ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] tradizione letteraria della leggenda troiana: Omero, Virgilio e Ovidio vengono infatti condannati in quanto mistificatori di una verità storica che il giudice messinese sembra voler perseguire a tutti i costi, e per il ristabilimento della quale ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] pure era stato posto all'Indice nel 1841, il quale era stato capace di elevarsi a quelle regioni serene della verità "dove tutti gl'intelletti sono o divengono naturalmente cattolici". Nel 1879 uscì a Roma la versione italiana dei Grabdenkmäler der ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Atti dell’Istituto veneto di Scienze, lettere ed arti, CLIII (1994-95), pp. 341-374; D. Riposio, Il laberinto della verità. Aspetti del romanzo libertino del ’600, Alessandria 1995, passim; M. Infelise, Ex ignoto notus? Note sul tipografo Sarzina e l ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del rapido mutare dei gusti e delle esigenze: in esse, d'altronde, non si riscontrava alcun apporto culturale e spirituale veramente nuovo ed originale. Non a caso, quindi, il Dionisotti ha potuto parlare di e umanesimo all'acqua di rose per definire ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...