LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , a Cronache d'attualità, di Roma, diretto da A.G. Bragaglia (cominciò con sei disegni per l'articolo di S.A. Luciani, Verità e poesia, nel n. 1-6 del 1922), che proseguì, dall'aprile dell'anno successivo, sul supplemento satirico delle Cronache, l ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione politica. Il rigore etico-scientifico osservato dal D. nel trattare le verità dell'arte si incontravano con le istanze illuministiche e civilmente europee del Baretti, dove pubblicò i paragrafi su ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] vulgata opinione di un’equivalenza fra Rinascimento e classicismo, ne negava la validità, mettendo in dubbio che «veramente il Rinascimento sia tutto classicismo» e chiedendosi «se esso non abbia anche un’altra faccia, dichiaratamente anticlassicista ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] de la lingua italiana, articolato in più parti, sull'origine della lingua, grammatica, metrica, ecc., e un Tempio de la verità, in 30 libri - "una fantastica faccenda" - che doveva essere una sorta di trattazione compendiosa destinata a confutare gli ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Frugoni e di S. Maffei, P. Metastasio e molti stranieri (primo fra i quali W. Shakespeare) e trae ispirazione dalle verità delle scienze. Il riferimento a Metastasio non nascondeva una presa di distanza del G. dalla facilità del suo poetare, che si ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] , seguita da una Nota su Percy Bysshe Shelley e su "I Cenci" dello stesso D. e dalle Note sulla famiglia Cenci - verità e poesia di Arturo Vecchini. Il libro XII, pubblicato nel dicembre del 1907, contiene le liriche del D. dedicate alla memoria di ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] , stampati a Venezia nel 1789 con la falsa datazione da Cosmopoli.
Dedicati "Ai omeni e alle donne morbinose, / A quelli veramente, che le cose / I varda per el verso che xe bon", queste poesie, scritte tutte nel più puro dialetto veneziano, trattano ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] . Il ricorso all'eroico si configura infatti anche in quest'opera del C. come ricerca di certezze e di verità garantite da prototipi umani della massima esemplarità. Questo carattere di sfida della poesia alla fugacità del tempo era già colto ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] furono proposte al G. cattedre sia dallo Studio pisano, sia da quello patavino. Se quest'ultima notizia corrisponde a verità, a motivo del rifiuto opposto a tali chiamate vi potrebbe essere stato il manifestarsi delle prime avvisaglie di una salute ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] e di scrivere a diversi Principi" (pref. ai Commentarii...). Per questo decise di porre mano a un'opera che ristabilisse la verità su quel confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...