COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] più volte quale mera e pedissequa imitazione greca, e l'incapacità di cogliere in essa non pur elementi d'intrinseca verità, ma testimonianze d'una cultura indigena e d'una poesia primitiva, quali aveva già divinate il Niebuhr. Inverava, così, certe ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] il ruolo, secondario ma non indifferente, di affiancare il re, discepolo entusiasta e convinto, come poeta desideroso di approfondire anche verità filosofiche e teologiche. L'origine del titolo è in un passo del Corpus Hermeticum (IV, 3-4) in cui si ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] medesimo schema strofico, quartine di alessandrini rimati AABB, della prima) e forse anche il Libro delle Tre Scritture, se veramente s'ha da vedere nel Sermone di Pietro da Bescapé (1274) un plagio del poemetto bonvesiniano. Sempre a questo periodo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] l'800.
Nel 1795 vide la luce a Parma l'elegante edizione bodoniana degli Scherzi poetici e pittorici, che per la verità erano già stati pubblicati l'anno precedente a Roma in pochissime copie (oggi quest'edizione risulta introvabile); si tratta di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di compiacere o da odio. E in linea di massima si può dire che egli dia buona prova di tale scrupolo di verità, sia quando dipende (spesso alla lettera) dal Mussato, sia quando attinge da annales o veterum scripta non precisati, sia infine quando ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , scritto in uno stile profondamente religioso e pio); a questo gruppo si può aggregare come appendice una Breve esposizione delle verità storiche che la Rivelazione divina c'insegna in ordine alla religion nostra (pp. 12, non datate).
II. - L'opera ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , nel dibattito storiografico del Novecento sui generi e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla «verità schietta» dei dipinti di Pieter van Laer detto il Bamboccio, che «parevano una finestra aperta, per la quale si ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] lui dedicò la propria monografia pariniana). E l'anno dopo il Beloch sgraziatamente (ma, dalla propria angolatura metodico-mentale, con verità) scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] sicché "l'opera sua è una collezione di frammenti senza conclusione, perché il suo cervello è incapace di creare delle verità e dei concetti nuovi". D'Annunzio, e a maggior ragione i dannunziani, rappresentavano quindi l'esatto contrario dell'idea di ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] rimaneggiatore cosciente di rivolgersi a un pubblico non abbastanza istruito, ma non per questo incapace di comprendere le verità ultime. Da notare anche la contrapposizione tra il termine "fable" usato nell'explicit, e il termine "ystoria" impiegato ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...